Energia

Saipem in Guyana per Exxon. La lite sui risarcimenti in Kazakistan. Tre contratti Slb per Petrobras. Secondo Ursula von der Leyen l’energia costa troppo

Studenti universitari contro aziende fossili
I rappresentanti degli studenti universitari dicono che gli atenei devono rendere pubblici i finanziamenti da parte delle aziende oil&gas e devono prevedere piani di decarbonizzazione delle attività di didattica e ricerca. È quanto emerge dalla mozione approvata all'unanimità dal Consiglio nazionale degli studenti universitari nell’ultima seduta: i flussi finanziari devono essere coerenti con un percorso che conduca alla eliminazione dei gas a effetto serra e resiliente al clima, nonché all’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, come stabilito dall’ Accordo di Parigi: e il mondo della ricerca non può e non deve esserne esente, ma promotore.
 
Saipem, contratto in Guyana
Saipem ha ricevuto da ExxonMobil Guyana e dai partner del blocco Stabroek l'autorizzazione a procedere con l'esecuzione del progetto di sviluppo del giacimento petrolifero Whiptail, al largo della Guyana. L'autorizzazione è stata concessa dopo l'approvazione finale dell'investimento da parte del cliente e dei partner e dell'ottenimento delle necessarie autorizzazioni governative. Il contratto, come comunicato dalla società nel novembre scorso, è compreso tra 450 milioni di dollari e 1,5 miliardi di dollari.
 
Gas di Groninga addio: firmato lo stop definitivo all’estrazione
La legge che chiude definitivamente l’estrazione dal giacimento di gas di Groninga è stata simbolicamente firmata dal sottosegretario di Stato Hans Vijlbrief. Il campo di gas è diventato negli ultimi 65 anni da miniera d’oro per i Paesi Bassi a un dossier di difficile gestione. Con l’arrivo del freddo più intenso nel gennaio scorso, il governo olandese aveva deciso di ricorrere nuovamente al giacimento gas comunicando al Parlamento in una lettera che due siti di gas nella zona sarebbero stati accesi con la cosiddetta “luce pilota” che prevedeva una produzione minima di gas per questo periodo. È stato l’ultimo attimo di un giacimento che chiuderà definitivamente il 31 ottobre.
 
Il Kazakistan chiede oltre 150 miliardi di dollari
Il Kazakistan ha aumentato le richieste a più di 150 miliardi di dollari nell'arbitrato contro le major petrolifere internazionali che hanno sviluppato il giacimento del Kashagan. Lo scrive Bloomberg News, citando persone vicine alla vicenda. L'anno scorso il ministro dell'Energia del Kazakistan aveva detto di voler aprire una procedura di arbitrato per 16,5 miliardi di dollari contro il consorzio nell'ambito di una disputa sui costi del progetto e di non avere in programma di raggiungere un eventuale accordo extragiudiziale. Il giacimento offshore del Kashagan, una delle più grandi scoperte degli ultimi decenni, è gestito da Eni, Shell, TotalEnergies, ExxonMobil, KazMunayGas, Inpex e Cnpc.
 
Von der Leyen, ridurre i prezzi dell'energia, troppo alti
"In Europea dobbiamo ridurre il costo dell'energia". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen affrontando il tema della competitività. "I settori energivori, come la chimica o la siderurgia, sono particolarmente colpiti. I prezzi ora sono tornati ai livelli pre guerra ma sono intrinsecamente troppo alti", ha aggiunto. "Ma dal prossimo anno arriverà sul mercato una grande ondata di nuovi progetti di esportazione di Gnl: è una buona notizia perché questo porterà a prezzi significativamente più bassi".
 
Slb si aggiudica tre contratti per il giacimento petrolifero di Buzios di Petrobras
Slb si è aggiudicata tre contratti dall'azienda petrolifera Petrobras per la fornitura di hardware e servizi di completamento per un massimo di 35 pozzi sottomarini nello sviluppo del giacimento petrolifero offshore di Petrobras Buzios Wave II. L'oggetto del contratto include le valvole di controllo dell'intervallo elettrico full bore e le valvole di sicurezza elettriche del sottosuolo. L'assegnazione costituisce un catalizzatore in direzione dell'elettrificazione completa del sistema di produzione per Petrobras, con il miglioramento della disponibilità di produzione tramite completamenti più affidabili.