Indiscreto: sarà l’Eni a trivellare l’Adriatico croato
Un quotidiano di Zagabria anticipa i nomi delle prime tre società petrolifere che trivelleranno i giacimenti messi all’asta dalla Croazia
L’Eni, la statunitense Marathon Oil e la croata Ina (la compagnia di cui il Governo di Zagabria ha appena ceduto il controllo al gruppo ungherese Mol) sarebbero le prime tre società petrolifere che avrebbero vinto giacimenti sulla parte croata dell’Adriatico.
Lo riporta il quotidiano Jutarni List.Secondo fonti governative ben informate, in questi giorni il Governo croato formalizzerà la decisione sulle concessioni per le trivellazioni nei 29 blocchi esplorativi, ciascuno dei quali ha una superficie tra i mille e i 1.600 chilometri quadri. Otto di questi blocchi si trovano nell'Alto Adriatico, e gli altri ventuno in quello centrale e meridionale.
Il mese scorso erano giunte offerte per 15 dei 29 blocchi di mare e nei prossimi giorni alle tre società se ne aggiungeranno altre, dato che al concorso sono pervenute sei offerte e la decisione finale non è ancora stata formalizzata; sembra però che la scelta di Eni, Marathon Oil e Ina sia definitiva.
L’Eni e la croata Ina collaborano già da anni nell'estrazione del gas nell’Alto Adriatico, come nella piattaforma Ivana operata da Ina, e le due compagnie sono quelle che conoscono meglio l’area.
La Marathon Oil, società petrolifera che ha più di cent’anni di attività, è una delle più grandi società dell’off-shore. Dopo la decisione definitiva del governo, si procederà ai negoziati diretti con i concessionari, mentre gli accordi dovrebbero essere firmati a marzo.