Trivelle. Via libera dal ministero Ambiente a una nuova piattaforma di fronte ad Ancona
La piattaforma Clara NW dell’Eni dovrà rispettare anche i cetacei
Via libera della commissione Via (Valutazione di impatto ambientale) a un progetto dell’Eni per sfruttare meglio il giacimento Clara, in Adriatico, di fronte ad Ancona. La piattaforma Clara NW con quattro zampe sarà posata in mezzo all’Adriatico, a ridosso del confine con le acque croate, dove il mare è profondo circa 70 metri. Il giacimento contiene metano molto puro.
Le prescrizioni imposte dal ministero dell’Ambiente al progetto dell’Eni di perforazione e sfruttamento del giacimento prevedono, oltre a tutti gli adempimenti per ridurre l’impatto ambientale dell’impianto, anche norme specifiche per evitare conseguenze che il rumore sottomarino della perforazione possa produrre sui cetacei. Per esempio sulla piattaforma dovranno esserci osservatori marini (biologi) che dovranno verificare l’avvicinarsi di mammiferi marini e immediatamente bloccare i lavori, e per poi far riprendere la trivellazione non appena i cetacei si saranno allontanati.