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Inaugurato nel torinese il più grande impianto d’Italia di selezione delle plastiche

where Torino when Mar, 09/04/2024 who roberto

L’impianto del gruppo Iren processerà ogni anno fino a 100mila tonnellate di plastiche, selezionando fino a 17 tipologie di materiali preparandoli per il recupero; investiti 45 milioni di euro per l’economia circolare

È stato inaugurato a Borgaro impianto-iren.jpgTorinese, in provincia di Torino, Circular Plastic, uno dei più grandi impianti in Italia per la selezione e lo stoccaggio dei rifiuti plastici. Realizzato da Amiat e gestito da I.Blu, due società del gruppo Iren attive nella filiera ambientale e dell’economia circolare, l’impianto ha una capacità di trattamento annuale pari a circa 100mila tonnellate. È stato realizzato con le più moderne tecnologie del settore, che permettono la massima flessibilità a tutti gli elementi di riciclo della plastica. Era presente all’inaugurazione, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto.
 
Come funziona
L’impianto, per la cui realizzazione sono stati investiti 45 milioni di euro, sorge su un’area di 77mila metri quadri ed è in grado di trattare rifiuti sfusi derivati dalla raccolta differenziata della plastica e monomateriale e multimateriale, conferiti dal sistema di raccolta oppure derivanti dalle operazioni di preselezione effettuata in altri impianti dell’Italia centro-settentrionale, tra i quali l’impianto di Iren Ambiente di Pianezza. Circular Plastic comprende 130 nastri trasportatori dotati di 22 lettori ottici capaci di riconoscere e suddividere 17 tipi di polimeri e plastiche, in modo da consentirne il recupero successivo della materia prima. Il materiale in ingresso viene innanzitutto selezionato per dimensione: i rifiuti più fini subiscono una successiva separazione, che permette di selezionare ulteriori frazioni di imballaggi valorizzabili. I materiali di dimensione intermedia vengono differenziati tra rigidi e flessibili e, nel caso delle bottiglie in Pet, anche per colore.
Terminato il processo di selezione ottica e dimensionale, la plastica viene stoccata e consegnata ai consorzi, mentre gli scarti non plastici o le plastiche non valorizzabili vengono lavorate e preparate per il recupero energetico. Da un unico flusso di materiale l’impianto permette quindi di dividere i differenti prodotti, selezionati per tipo di polimero e per colore, inviando agli impianti di riciclo circa l’80% del rifiuto in ingresso. All’interno di Circular Plastic verrà sperimentato il progetto europeo ReBioCycle, finanziato nell’ambito del programma Horizon, grazie al quale saranno testati sistemi robotici per la selezione delle bioplastiche attraverso algoritmi di Intelligenza artificiale.
 
La strategia vincente
“Con l’impianto Circular Plastic prosegue il forte impegno nella gestione e trattamento dei rifiuti da parte del gruppo Iren attraverso un progetto all’avanguardia a livello internazionale”, afferma Luca Dal Fabbro, presidente del gruppo Iren. “L’Innovazione e l’efficienza nell'utilizzo circolare della materia rappresenta la strategia vincente del modello industriale di Iren e valorizza un territorio strategico come il Piemonte, attraverso impianti che garantiscono autonomia nella gestione dei rifiuti, produzione di energia e creazione di valore aggiunto”. “L’impianto inaugurato è un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per il settore del waste management”, commenta Paola Bragantini, presidente di Amiat “L’elemento altamente innovativo del polo testimonia la lungimiranza di una società come Amiat, legata al territorio ma al contempo in grado di guardare lontano e innovare. Una mission a cui affianchiamo un lavoro quotidiano di sensibilizzazione: per questo motivo anche questo impianto sarà aperto alla cittadinanza grazie a percorsi di visita dedicati, per sensibilizzare gli utenti sull’importanza del recupero per trasformare scarti in risorse”.

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