Imballaggi

I dati sono dell’Eafa, l’associazione europea dei produttori di chiusure in alluminio, che ha lanciato una campagna promozionale rivolta in particolare ai produttori di vino

In Europa circa il 40% dei tappi a vite in alluminio vengono riciclati. Lo sostiene Eafa, l’associazione europea che raggruppa i produttori di chiusure in alluminio, ivi inclusi – come sottolineano dall’organizzazione - i tappi a vite in alluminio per il vino, per l'acqua e per gli alcolici. Il vantaggio delle chiusure in alluminio è rappresentato dal fatto che possono essere raccolte insieme a frazioni di imballaggi oppure congiuntamente alla raccolta del vetro. Da entrambi i materiali, infatti, è possibile estrapolare l'alluminio, che viene poi recuperarlo interamente.
Intanto, l’organizzazione ha avviato una campagna promozionale europea “Fai un giro a 360° con le chiusure in alluminio” per sensibilizzare l'opinione pubblica sui vantaggi di una chiusura sostenibile e all'avanguardia per il vino. Il pubblico di elezione è quello dei produttori di vino, ai quali vengono forniti spunti di riflessione sugli aspetti della sostenibilità e della riciclabilità dei tappi a vite in alluminio, con un consumo efficiente di risorse.
Le percentuali di riciclaggio dei tappi a vite in alluminio differiscono in base all'infrastruttura disponibile per la raccolta allo smistamento dei rifiuti nei diversi paesi, che vanno dall'oltre 80% in Germania fino al 40-50% in paesi come Gran Bretagna e Italia, ma anche in quelli con quote di mercato più basse si riciclano già il 20-30% di tutti i tappi a vite in alluminio.

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