La Francia lancia la corsa al fotovoltaico: piano da 25 miliardi al 2035
Nuova potenza per 30 GW. Punta a coprire l'8% del fabbisogno energetico con il fotovoltaico. L’Italia è oggi al 7,8%
La Francia, attraverso il gruppo Edf (controllato all’85% dallo Stato), ha deciso lanciare un ambizioso piano di sviluppo del fotovoltaico in tutto il paese nei prossimi 15 anni, con investimenti da 25 miliardi euro e obiettivi di nuova potenza da 30 GW, in sostanza quattro volte quella attuale. Lo ha annunciato il numero uno di Electricité de France, Jean- Bernard Levy. Il solare, al momento, rappresenta solo l'1,6% della produzione di elettricità in Francia e punta a coprire l'8% del fabbisogno energetico con il fotovoltaico: per avere una idea, questo tipo di energia al momento in Germania copre il 6,2% e in Italia il 7,8%. Questo progetto comporterà la creazione di un indotto da "diverse migliaia di posti di lavoro" e richiederà il rilascio di 25.000-30.000 ettari di terreno.
Oggi la Francia dispone di 58 centrali nucleari attive, che consentono a Parigi di essere autosufficiente dal punto di vista energetico e di esportare elettricità a basso prezzo nei Paesi confinanti. Nei prossimi anni, la Francia dovrà però fare i conti con il processo di decomissioning: a partire dagli impianti più vecchi realizzati negli anni 70, le centrali andranno dismesse. Oltre che ai costi (oltre 74 miliardi), il governo francese sta dunque cominciando a pensare a come sostituire la potenza installata che andrà in pensione. Così, oltre al piano - già avviato - per la costruzione di grandi impianto eolici offshore, per sfruttare il vento dell' Atlantico, ora è la volta del sole.