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Resilienza e investimenti sono al centro degli interessi dei regolatori idrici

where Roma when Gio, 02/05/2024 who roberto

I temi della conferenza organizzata da ARERA e WAREG. Premiati i migliori operatori italiani per la qualità nel biennio 2020-2021

Resilienza idrica e futuroandrea-guerrini-wareg.jpg degli investimenti in Italia ed Europa al centro della conferenza di ARERA e di WAREG, l’associazione che riunisce i regolatori europei dell’acqua e dei rifiuti, organizzata presso l’Istituto Universitario Europeo a Firenze-Fiesole. L’occasione ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese e stakeholder italiani ed europei, insieme per affrontare le sfide e le opportunità del settore. “Se sin dall’inizio questo collegio ha identificato l’intersettorialità come la chiave con cui leggere l’evoluzione dei settori regolati, è innegabile che rimuovere i compartimenti anche all’interno dei singoli settori sia l’unico approccio per dare il giusto valore ad un bene prezioso come quello dell’acqua. – dichiara Stefano Besseghini - Lo straordinario lavoro di WAREG e il nuovo approccio regolatorio dell’Mti-4 delineano la cornice entro cui perseguire questi obiettivi”.
 
Assemblea WAREG
L’evento è stato inoltre l’occasione per premiare gli operatori del servizio idrico in Italia che meglio hanno performato nel biennio 2020-2021, riconoscendo il loro contributo al progresso e all’efficienza del settore. I lavori sono poi proseguiti con la 31esima assemblea generale di WAREG, segnando il decimo anniversario dell'associazione dei regolatori del settore idrico europeo, e che ha visto la partecipazione di 34 autorità di regolazione, provenienti da ventuno Paesi UE, sette Paesi candidati all’UE, un candidato potenziale, un partner e il Regno Unito. L'assemblea è stata l'occasione per rimarcare gli obiettivi raggiunti dall’associazione e delineare le sfide future, al fine di promuovere il ruolo della regolazione economica nel settore idrico.  “Abbiamo voluto coinvolgere nel dibattito anche la Commissione Europea per sensibilizzare le istituzioni sul tema dell’opportunità di avere regolatori che siano indipendenti in tutti i Paesi – sottolinea Andrea Guerrini, presidente WAREG e componente del collegio ARERA - in modo da dare stabilità e certezze al settore e promuovere gli investimenti necessari per un uso sostenibile ed efficiente della risorsa”.

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