A2a realizza nel 2018 il miglior risultato di sempre
L’utile netto è in forte crescita (+17%) a 344 milioni di euro; bene anche il Margine Operativo Lordo a 1.231 milioni di euro, in crescita del 3%
A2a ha chiuso il 2018 con il miglior risultato da quando è stata costituita, evidenziando ricavi e margini in crescita: lo ha sancito il cda che, sotto la presidenza di Giovanni Valotti, ha approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2018. Nel corso dell’esercizio scorso - ricorda una nota - il Gruppo A2A ha portato a termine il processo di aggregazione territoriale delle utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese, tramite un percorso di partnership societaria e industriale, finalizzato alla nascita della “Multiutility del Nord” e ha consolidato la sua presenza nel settore fotovoltaico grazie all’acquisizione nell’anno di ulteriori impianti fotovoltaici.
Bilancio 2018 - Nel 2018, i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 6.494 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente. L’aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile ai ricavi di vendita di energia elettrica e gas a seguito dei maggiori volumi venduti sui mercati all’ingrosso, all’incremento dei prezzi, alle maggiori vendite su mercato libero, in particolare grandi clienti, nonché ai maggiori ricavi relativi ai certificati verdi. Il consolidamento integrale del nuovo gruppo ACSM-AGAM ha contribuito per 187 milioni di euro ai ricavi del Gruppo del secondo semestre dell’anno. Il Margine operativo lordo si è attestato a 1.231 milioni di euro, in aumento di 32 milioni di euro rispetto al 2017 (+2,7%). Il contributo derivante dal consolidamento del gruppo ACSM-AGAM, a partire dal primo luglio 2018, è stato pari a 32 milioni di euro. Al netto delle partite non ricorrenti (64 milioni di euro nel 2017; 39 milioni di euro nel 2018) e delle variazioni di perimetro riferite principalmente all’operazione ACSM-AGAM, il Margine operativo lordo è cresciuto di 33 milioni di euro (+3%). Il Risultato Operativo Netto risulta pari a 588 milioni di euro, in diminuzione di 122 milioni di euro rispetto al 2017 (710 milioni di euro nel 2017). La diminuzione è riconducibile: alle maggiori svalutazioni di asset e avviamenti operate nell’anno in corso (160 milioni di euro nel 2018; 34 milioni di euro nel 2017); all’incremento degli ammortamenti derivante dalle variazioni di perimetro intervenute nei due periodi di confronto e dalla realizzazione di nuovi investimenti; Le svalutazioni del 2018 si riferiscono per 44 milioni di euro all’avviamento allocato sulla CGU Reti Elettriche (34 milioni nel 2017) e per 116 milioni di euro agli asset della centrale di Monfalcone. L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo nel 2018 ha raggiunto 344 milioni di euro (293 milioni di euro nel 2017) in incremento di 51 milioni di euro (+17%).
Business Unit Generazione e Trading - I ricavi si sono attestati a 3.854 milioni di euro, in aumento di 592 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. All’incremento hanno contribuito le maggiori vendite di energia elettrica e di gas, l’aumento dei prezzi e i maggiori ricavi relativi ai certificati verdi. Il Margine operativo lordo della Business Unit Generazione e Trading è risultato pari a 370 milioni di euro, in incremento di 14 milioni di euro rispetto all’anno precedente, di cui 2 milioni relativi al gruppo ACSM/AGAM.
Investimenti - Nel 2018 gli Investimenti sono risultati pari a 57 milioni di euro e hanno riguardato principalmente interventi di manutenzione straordinaria presso i nuclei idroelettrici di Mese, Udine, Calabria e Valtellina per circa 15 milioni di euro, presso gli impianti termoelettrici a ciclo combinato per circa 13 milioni di euro, presso gli impianti a ciclo tradizionale di Monfalcone (9 milioni di euro) e di San Filippo del Mela (2 milioni di euro). Si registrano inoltre interventi di sviluppo (7 milioni di euro) e adeguamenti a norme per 9 milioni di euro, di cui 8 milioni di euro relativi all’impianto a ciclo combinato di Chivasso.
Business Unit Mercato - I ricavi provenienti dal mercato si sono attestati a 2.230 milioni di euro (1.810 milioni di euro al 31 dicembre 2017), in crescita del 23,2% a seguito delle maggiori quantità vendute, in particolare ai grandi clienti elettricità. Il secondo semestre dell’anno, inoltre, ha comportato un incremento dei ricavi per 124 milioni di euro a seguito del consolidamento del gruppo ACSM-AGAM. Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato si è attestato a 206 milioni di euro, dei quali 30 milioni di euro relativi a partite non ricorrenti (+51 milioni di euro nel 2017) e 7 milioni di euro per il consolidamento del gruppo ACSM-AGAM. Al netto delle partite non ricorrenti e delle variazioni di perimetro, il Margine Operativo Lordo ordinario della Business Unit è cresciuto di 5 milioni di euro (+3% rispetto all’anno precedente). Nel 2018 si è registrato un incremento del margine di contribuzione dei segmenti elettricità e gas di circa 19 milioni di euro, grazie all’aumento del numero di clienti mass market (circa 190 mila rispetto alla fine del 2017, al netto del contributo di ACSM-AGAM) e ai maggiori volumi di vendita elettricità e gas ai grandi clienti del mercato libero. La crescita del settore energy retail è stata solo in parte compensata dai maggiori costi, prevalentemente di marketing e comunicazione esterna, a supporto delle attività di acquisizione dei nuovi clienti. All’aumento del Margine Operativo Lordo ha inoltre contribuito per circa 2 milioni di euro il settore New Energy Solutions, grazie all’attività di ottimizzazione del portafoglio dei titoli di efficienza energetica (TEE).