Acqua: l’Autorità italiana confermata alla guida dei regolatori dei servizi idrici
Lo ha deciso l’assemblea che si è svolta a Riga. Hanno aderito tre nuovi Paesi: Macedonia, Polonia e Turchia
L'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) è stata confermata alla guida di WAREG1, il network europeo di regolatori dei servizi idrici. Nel corso della 13a Assemblea Generale dell’organismo, svoltasi lo scorso 10 ottobre a Riga (Lettonia), il regolatore italiano infatti è stato rieletto nel ruolo di Presidente dell’Associazione.
L’Assemblea ha anche ampliato il perimetro dell’organismo, con una Governance rinforzata: hanno aderito infatti anche i regolatori idrici di tre nuovi Paesi (Macedonia, Polonia e Turchia), portando così a 25 il numero totale dei Membri e a 4 il numero di Osservatori di WAREG. Sono stati inoltre adottati uno Statuto e nuove regole interne di funzionamento, che permetteranno di consolidare il profilo istituzionale di WAREG in un’associazione senza scopo di lucro di diritto italiano, con sede a Milano, presso l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
Sono poi stati rinnovati gli altri incarichi di vertice per il prossimo biennio: i ruoli di Vice-Presidenza sono aumentati a quattro, con la conferma dei regolatori di Scozia (Water Industry Commission for Scotland) e Ungheria (Hungarian Energy and Public Utility Regulatory Authority), e le nuove designazioni dei regolatori di Bulgaria (Energy and Water Regulatory Commission) e Malta (Regulator for Energy and Water Services).
La 13° Assemblea Generale è stata anche l’occasione per WAREG di evidenziare l’urgenza, comune a tutti i paesi membri, di migliorare le infrastrutture idriche esistenti, con significativi investimenti, ai fini di poter incrementare i livelli di qualità dell’acqua potabile per i consumatori finali e di sicurezza del sistema idrico, per far fronte a fenomeni imprevisti come inondazioni o siccità, legati al cambiamento climatico.
WAREG è il network di regolatori, promosso dall’AEEGSI sin dal 2014, per favorire lo scambio di informazioni e buone pratiche tra istituzioni pubbliche responsabili della regolazione economica dei servizi di acqua potabile e fognatura, a livello nazionale o regionale.