Acqua, operative le nuove autorità di distretto
Galletti: passo storico nella pianificazione in materia di difesa del suolo e gestione delle risorse idriche
Prima riunione al ministero dell’Ambiente delle Conferenze Istituzionali Permanenti (CIP) dei cinque nuovi distretti idrografici: Alpi Orientali, Fiume Po, Appennino Settentrionale, Centrale e Meridionale. Lo apprendiamo dal sito del Ministero dell’Ambiente. Con l’adozione dello Statuto delle Autorità hanno preso cosi avvio operativo le nuove Autorità di distretto, istituite con il Collegato Ambientale.
Era presente all’incontro il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, con i rappresentanti istituzionali di tutte le Regioni italiane, il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, i presidenti delle Autorità di Bacino, la direzione Salvaguardia del Territorio e delle Acque con la direttrice Gaia Checcucci.
“Si tratta - ha detto il ministro Galletti - di un passo storico, dell’avvio di una nuova era di pianificazione in materia di difesa del suolo e gestione delle risorse idriche: la nuova governance, che oggi entra a regime, rappresenta una riforma di sistema che il nostro Paese attendeva da tempo, se pensiamo che dal 2006 era rimasta per vari motivi inattuata, creando vuoti e sovrapposizioni di competenze indebolendo l’assetto istituzionale del settore”.
“Dobbiamo correre - ha aggiunto Galletti - e oggi abbiamo lo strumento giusto per farlo: le nuove autorità, nell’ambito della governance integrata dei distretti idrografici, a cominciare dalle Conferenze Istituzionali permanenti, che sono il luogo in cui Stato e Regioni collaborano per adottare le soluzioni migliori per il territorio. Il ministero - ha concluso Galletti - ha scelto di avere un forte ruolo di indirizzo, coordinamento, controllo e vigilanza, in un nuovo modello amministrativo di concertazione ambientale”.