Kinexia vince una gara internazionale per la realizzazione di una discarica in Albania
La gestione della capacità della discarica, la produzione di energia elettrica da biogas e gli introiti derivanti dalla valorizzazione dei materiali dovrebbero generare oltre 60 milioni di ricavi nell’arco di piano trentennale
Kinexia, società quotata al MTA di Borsa Italiana ed attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’ambiente, in associazione temporanea di imprese (ATI) con la società Albania Landfil Energia Sh pk, si è aggiudicata la gara per la realizzazione e la gestione della nuova discarica di Manez, in Albania, al servizio di tutte le circoscrizioni locali che rientrano nella Regione di Durazzo (Durres).
Il risultato della gara e la comunicazione di aggiudicazione sono stati firmati dal Ministro dell’Ambiente albanese, Lefter Koka, a seguito delle risultanze trasmesse da una commissione composta da 7 membri in rappresentanza delle varie autorità interessate.
Realizzazione e gestione abbinate - La gara internazionale, che era stata bandita lo scorso 18 novembre, ha rappresentato la prima procedura pubblica per la realizzazione di una discarica in Albania secondo il modello di BOT (Build, Operate and Transfer), poiché nel passato la realizzazione delle infrastrutture per lo smaltimento dei rifiuti era sempre stata separata dalla successiva fase di gestione. In questo caso Kinexia, grazie alla pluriennale esperienza dimostrata dalle sue controllate attive nel settore ambientale nella realizzazione e nella gestione degli impianti, è stata in grado di dimostrare i benefici derivanti dalla scelta di un soggetto unico costruttore e gestore e di presentare l’offerta poi risultata vincente.
Una società di scopo italo-albanese - Nell’attivazione della concessione, Kinexia andrà a costituire un’adeguata società di scopo in Albania, titolare delle autorizzazioni necessarie ad operare e partecipata per il 90% da Kinexia e per il 10% da Albania Landfil Energia “ALE” Sh pk. La realizzazione delle vasche della discarica, nonché di tutti gli apparati tecnologici a supporto, verrà affidata alla controllata Volteo Energie, che si avvarrà di Albania Landfil Energia “ALE” Sh pk e maestranze e società locali per tutte le opere civili, mentre interverrà direttamente per fornitura, posa e gestione dell’impiantistica di rilievo. Il sito sorgerà in una delle aree individuate da uno studio specialistico, finanziato da IFC in favore del Governo Albanese, atto a identificare la localizzazione di una nuova discarica in condizioni geologiche ed ambientali a maggior sicurezza e a minor impatto. Il sito, la cui realizzazione è prevista nell’arco di 12 mesi per la messa in funzione dei primi lotti, provvederà a smaltire in modo ambientalmente controllato le quasi 100mila tonnellate anno di rifiuti raccolti nei municipi di Durazzo (Durres) e limitrofi, attualmente destinati ad uno smaltimento “selvaggio”.
Concessione trentennale - La concessione prevede un periodo di gestione trentennale, con un investimento di circa 20 milioni di euro, per la messa a dimora di poco meno di 1.900.000 tonnellate di rifiuti, con una tariffa di conferimento di 3747.68 Lek, pari a circa 26,5 € a partire dal primo anno per un introito complessivo, al netto dei tassi inflattivi e di ulteriori introiti derivanti sia dal recupero dei materiali riciclabili che della produzione di energia elettrica da biogas (circa 13 milioni di euro), nell’ordine dei 50 milioni di euro.
“Il Presidente ed Amministratore Delegato di Kinexia, Pietro Colucci, ha così commentato: L’aggiudicazione della gara in Albania, oltre che ad inorgoglirci per il riconoscimento ottenuto e per il contributo fattivo allo sviluppo di una politica ambientale in linea con le istanze di sostenibilità fatte proprie dal Governo Albanese nella sua marcia di inserimento nell’Unione Europea, si inquadra nella più ampia realizzazione di una pipeline progettuale e contrattuale che vede nella gestione ambientale e nella valorizzazione energetica e di materia del rifiuto il suo motivo cardine, e che la Società sta proponendo e sostenendo in vari Paesi esteri, in modo particolare in Nord Africa e Medio e Lontano Oriente”.