In Molise c’è acqua oligominerale nelle condotte pubbliche
L’acqua del Matese ha un basso residuo fisso, niente sodio e bicarbonato
Un'acqua batteriologicamente pura, leggera, con basso residuo fisso, niente sodio e bicarbonato: è l'acqua del Matese che la regione Molise ora certifica con la Carta dell'acqua. Una garanzia di qualità per i 150mila utenti serviti, tra cui i residenti di Campobasso, oltre che in Campania e Puglia e per le aziende che la utilizzano durante i processi di preparazione dei prodotti.
“Dalle nostre analisi - ha spiegato Rossella Ferro, direttore Marketing de La Molisana, noto pastificio partner del progetto - abbiamo scoperto che l'acqua captata a 500 metri sotto il Matese ha caratteristiche oligominerali. E per di più non si compra al negozio a caro prezzo, per averla basta aprire il rubinetto. Per l'industria alimentare, e non solo, si tratta di un alto valore aggiunto ottenuto con una semplice certificazione dell'esistente".
Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Regione, Paolo Frattura che parla del patrimonio idrico molisano, come "eccellenza di prodotto locale da valorizzare con azioni virtuose". Il Molise non è la prima regione ad avere abbondanza di acqua, ma è l'unica a poter certificare le caratteristiche di quella pubblica che scorre nelle condotte. A questo fine sarà redatto, entro la primavera, il disciplinare sull'utilizzo del logo e sulla certificazione della qualità geografica di tutte le sorgenti del territorio.