Standard Ethics – Eni è il titolo più etico in Borsa
Il cane a sei zampe premiato per la migliore governance dall’agenzia europea che emette rating in materia di sostenibilità. Taglio per Fiat e A2a. “Prysmian da imitare”
Eni si aggiudica il primato come titolo più “etico” di Piazza Affari. Tra le quaranta maggiori società quotate italiane, la compagnia petrolifera è l’unica ad ottenere la tripla “E” da Standard Ethics, l’agenzia europea che emette rating in materia di sostenibilità, responsabilità sociale e soprattutto di buona governance.
Downgrade, invece, per Fiat, outlook negativo per A2a, mentre è positiva la previsione per Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Secondo Standard Ethics, la compagnia del cane a sei zampe è in grado di “dare risposte socialmente responsabili”, mentre il rating negativo di A2a deriva “dall’apprensione per un patto di sindacato troppo grande”, spiega il direttore dell’Agenzia, Jacopo Schettini, auspicando che il gruppo “cominci a ragionare in termini di governance”. Anche da Fiat e Fiat Industrial, declassate da Ee- a E+, “ci si aspetta di più”.
Quanto alle banche, Schettini è chiaro: “Il decreto Salva Italia, che ha introdotto il divieto di cumulo delle cariche, ci ha permesso di essere più fiduciosi. Ne hanno beneficiato sia Intesa Sanpaolo che Unicredit”. I due gruppi hanno mantenuto un rating stabile a Ee con un outlook positivo. Ma è Prysmian l’azienda esemplare: con un rating in costante miglioramento, la public company “si avvicina molto a quello che dovrebbero essere tutte le società”, afferma Standard Ethics.