Utili in calo di venti milioni per Iren
Ma crescono i ricavi (+34,4%). Pronti per entrare in funzione il rigassificatore di Livorno e il Polo ambientale integrato di Parma. Le semestrali nel dettaglio
Iren ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi cresciuti del 34,4% a 2.266,9 milioni di euro e un utile in calo del 21,8% a 75,3 milioni di euro. Nel corso dell’ultimo trimestre, si legge in una nota del gruppo, l’indebitamento è sceso di 240 milioni di euro, a quota 2.654 milioni di euro, mantenendosi comunque sui livelli di fine 2011. In crescita il margine operativo lordo (+2,9% a 336,1 milioni) e il risultato operativo (+0,6% a 195,4 milioni).
Iren “registra un miglioramento dei principali indicatori, anche in confronto al primo trimestre dell’anno, in particolare per quanto concerne l’incremento dei ricavi, in relazione ai maggiori volumi trattati nei settori energetici, la crescita dei margini operativi e la riduzione del debito. Tali risultati – viene spiegato – sono stati conseguiti nonostante uno scenario di mercato che, nel primo semestre 2012, presenta ancora una consistente sovra-capacità nella produzione energetica e un rilevante incremento del prezzo del combustibile che non si riflette completamente nel prezzo di cessione dell’energia elettrica”.
Positiva la dinamica dei ricavi, saliti a 2.266,9 milioni dai 1.686,1 milioni del 30 giugno 2011. Un trend riconducibile sia all’aumento dei quantitativi di energia elettrica, gas e calore venduti, attribuibile ad un andamento termico favorevole, e all’entrata in esercizio, da ottobre 2011, della centrale di cogenerazione Torino Nord, sia all’incremento dei prezzi delle commodity energetiche. Sulla flessione dell’utile incide, oltre al maggior peso degli oneri finanziari e all’accantonamento per rischi relativi a future perdite di partecipazioni, anche l’inasprimento della normativa fiscale, legata alla Robin Hood Tax.
Nonostante lo scenario macroeconomico difficile che si protrarrà anche nella seconda parte dell’anno, Iren “prevede un consolidamento nella crescita delle attività”. Quasi pronto, infine, il terminale di rigassificazione di Livorno ed è prevista anche l’entrata in funzione per la fine dell’anno del Polo ambientale integrato di Parma.