Mare: continua il monitoraggio ambientale dopo lo scontro fra navi a Ravenna
Per ora non emergono rischi di inquinamento dell’Adriatico
Il ministero dell'Ambiente è in continuo contatto con l'Autorità Marittima di Ravenna per verificare la presenza di eventuali danni ambientali derivanti dallo scontro tra mercantili al largo del porto di Ravenna avvenuto a fine dicembre, durante il quale è affondata una nave.
Allo stato attuale le operazioni di soccorso non hanno segnalato fenomeni di inquinamento in atto, ma il ministero, attraverso il locale coordinamento della Guardia Costiera, prosegue la costante attività di monitoraggio della situazione avviata immediatamente dopo la collisione tra le due navi.
Sono state subito messe in allerta le unità navali disponibili e coinvolto il Reparto Ambiente Marino (Ram) delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.
È stato inoltre richiesto il supporto tecnico dell'Ispra, necessario a definire eventuali misure di prevenzione di rischi ambientali. I sommozzatori dei pompieri hanno condotto una prima ispezione della nave affondata e dei suoi serbatoi, per eventuali azioni di prevenzione e messa in sicurezza.