Mobilità, rifiuti e appalti verdi nel “collegato ambientale” alla Finanziaria
Realacci: l’ecocollegato viene rafforzato dalla commissione della Camera e aiuterà l'Italia a usare la green economy come leva di sviluppo
"Grazie a un lavoro intenso portato avanti insieme a tutti i gruppi politici e durante il quale il ministro Galletti è stato sempre presente, il Collegato ambientale esce dalla commissione Ambiente molto cambiato e rafforzato. Si tratta di un provvedimento molto importante e articolato, voluto dal governo e di cui sono relatori i colleghi Borghi e Bratti, che promuove misure in sostegno della green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali". Così Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, sull' esame da parte della commissione del Collegato Ambientale.
"Dal Collegato è stata eliminata qualsiasi ipotesi di riduzione degli obiettivi di raccolta differenziata e sono state rafforzate invece le misure per il recupero e il riciclo delle materie prime seconde, per la riduzione della quantità di rifiuti prodotti e molte altre disposizioni come quelle in sostegno della mobilità sostenibile - spiega Realacci - vengono inoltre introdotti un fondo di investimento per la green economy e agevolazioni sulle tasse sui rifiuti per i comuni virtuosi. Tra i molti temi su cui interviene il Collegato anche gli appalti verdi e il rilancio dei programmi di investimento per la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture idriche. Tutte norme che possono indirizzare l'economia e la società italiane verso soluzioni in cui l'ambiente e la green economy sono chiavi per lo sviluppo".