Torna il premio Sviluppo Sostenibile, 210 imprese verdi in gara
Le adesioni entro fine giugno. I settori a concorso in novembre sono rifiuti e risorse, mobilità sostenibile, start-up green
Sono già 180 e a novembre prossimo se ne aggiungeranno altre 30 per arrivare in tutto a 210 le imprese nazionali che sono salite o saliranno sul podio del Premio per lo Sviluppo Sostenibile. Istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con Ecomondo, il premio è giunto nel 2015 alla settima edizione e in questi anni ha visto la partecipazione di più di mille imprese green.
Il riconoscimento, che va a tutte quelle aziende che fanno del fattore ambiente una delle leve essenziali per essere competitive, quest' anno riguarderà tre settori: rifiuti e risorse, mobilità sostenibile, start up dedicate alla green economy.
Saranno tre le imprese vincitrici del premio per lo Sviluppo Sostenibile 2015, una per ciascuno dei tre settori e accanto a queste ci saranno altre 27 imprese segnalate. "Nessun settore - ha osservato il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi - ha potenzialità di benessere, di sviluppo e di nuova occupazione comparabili con quello della green economy. Se prendiamo, ad esempio, due settori questo è quanto mai evidente: nel riciclo dei rifiuti tra il 2008 e il 2012 le imprese sono cresciute del 12% e gli addetti del 19% arrivando a circa 130.000, e nell'agricoltura biologica, possiamo contare sul più alto numero di aziende in Europa, circa 50.000".
In particolare nella categoria rifiuti e risorse potranno partecipare le imprese che producono prodotti, servizi e hanno sviluppato buone pratiche relative all' economia circolare, prevenzione dei rifiuti, riutilizzo, riciclo e recupero di energia, impiego e riutilizzo di materiali rinnovabili, bonifiche siti inquinati, recupero di materia, innovazioni per la raccolta domestica, imballaggi ecosostenibili.
Le imprese che parteciperanno nella categoria mobilità sostenibile dovranno offrire prodotti, servizi e sviluppare buone pratiche relative alla riduzione di impatti ambientali in aree urbane, interoperabilità, car-sharing, bike sharing, biocarburanti, trasporto sostenibile di persone e merci, veicoli innovativi a basso impatto (elettrici, ibridi, a gas), mobility management, nuove soluzioni eco-efficienti per le imprese di mobilità, sistemi di telelavoro, soluzioni IT e app per la smart mobility.
Infine nella categoria start-up dedicate alla green economy vengono considerate nuove iniziative imprenditoriali dedicate a produrre beni o servizi di alta qualità ecologica, a bassa o nulla emissioni di carbonio, con uso efficiente di materiali ed energia.
La cerimonia di premiazione avverrà il 5 novembre durante Ecomondo a Rimini e le imprese che vorranno partecipare al premio dovranno inviare tutto il materiale entro il 30 giugno.
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