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Accordi&sanzioni. L’Eni firma intese con il Kazachistan e investe per evitare megamulta ambientale

where S.Donato Milanese (Milano) when Lun, 22/01/2024 who roberto

I memorandum firmati nei giorni scorsi e il tentativo delle compagnie presenti a Kasciagan di arrivare a un’intesa sul giacimento

Eni e le altre tre grandi aziendeeni-astana.jpeg petrolifere del consorzio Kashagan (Shell, ExxonMobil e Total), investiranno 110 milioni in progetti sociali e ridurranno lo stoccaggio di zolfo nel giacimento di Kashagan. L’investimento nasca da una trattativa con il governo del Kazachistan che minaccia una sanzione ambientale da 5 miliardi e che sarebbe stata pronta a un nuovo arbitrato internazionale che si sarebbe aggiunto a quello in corso da anni con costi contestati di oltre 13 miliardi. In questo caso però si è deciso di giocare in anticipo: l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il presidente del consiglio di amministrazione di KazMunaiGas (Kmg), Magzum Mirzagalijev, hanno firmato a Roma un accordo relativo all’innovativo progetto di centrale ibrida gas-rinnovabili da 250 MW nella città di Zhanaozen, regione di Mangistau, in Kazachistan. La firma è avvenuta in occasione della visita ufficiale del presidente della Repubblica del Kazakistan, Kassym Jomart Tokaev, in Italia.
 
Che cosa prevede l’intesa
Eni e Kmg hanno confermato la loro disponibilità a procedere alla fase di implementazione del progetto, che fornirà ad impianti di Kmg elettricità stabile e a basse emissioni di carbonio prodotta da energia solare ed eolica, e sarà bilanciato con capacità aggiuntiva da una centrale elettrica a gas. Il progetto sfrutta le competenze industriali internazionali di Eni e apre la strada alla combinazione ibrida di centrali elettriche rinnovabili all’avanguardia, sviluppate dalla controllata di Eni Plenitude in collaborazione con KMG, e centrali elettriche a gas con funzione di bilanciamento.
 
Gli altri accordi
Eni ha inoltre firmato un memorandum di cooperazione con il fondo sovrano Samruk-Kazyna su ulteriori progetti nell’ambito della transizione energetica, tra cui la potenziale replica del modello di centrale ibrida gas-rinnovabili in altre regioni del Kazakistan, nonché la valutazione di iniziative sui minerali e lo sviluppo di altre tecnologie per la riduzione delle emissioni di carbonio. Infine, Eni ha firmato un Accordo di cooperazione strategica con la compagnia nazionale del gas del Kazakistan, QazaqGaz, incentrato sullo scambio di esperienze tra centri scientifici, tecnici e di ricerca per sviluppare innovazioni tecnologiche e formare capitale umano, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio nelle operazioni dell’industria del gas.
 
Eni in Kazachistan
Eni è presente in Kazachistan dal 1992, dove è operatore congiunto del giacimento di Karaciaganak ed equity partner in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale, tra cui il giacimento offshore di Kasciagan. Eni è inoltre operatore congiunto, con KMG, nel blocco esplorativo Abay. Eni opera nel settore delle rinnovabili in Kazakistan attraverso Arm Wind, controllata di Plenitude, con una capacità installata complessiva di 150 MW.

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