Addio gas russo. Concluso un progetto della Commissione UE per il sostegno a 17 Paesi
La Commissione conclude il progetto con l'Agenzia internazionale per l'energia che ha aiutato a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi
La Commissione ha concluso un progetto relativo allo strumento di sostegno tecnico che ha supportato 17 Stati membri negli sforzi per eliminare gradualmente la dipendenza dai combustibili fossili russi, come indicato nel piano REPowerEU. Il progetto è stato avviato nel marzo 2022 mediante un apposito invito nell'ambito della risposta della Commissione alla crisi energetica provocata dall'attacco della Russia contro l'Ucraina. La Commissione, insieme all'Agenzia internazionale per l'energia, ha fornito ai partecipanti consulenza e sviluppo di capacità per individuare e intraprendere riforme e investimenti specifici nel settore delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica, della produzione di idrogeno rinnovabile e di soluzioni innovative per decarbonizzare l'industria in linea con gli obiettivi di REPowerEU.
Chi partecipa
I 17 Stati membri partecipanti sono Belgio, Bulgaria, Cechia, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Croazia, Italia, Cipro, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia. Il progetto ha aiutato concretamente gli Stati membri a prepararsi per l'inverno e per i mesi successivi, sostenendo nel contempo il loro percorso verso l'azzeramento delle emissioni nette.
Lo strumento di sostegno tecnico è il principale strumento di cui dispone la Commissione per fornire supporto tecnico alle riforme nell'Ue, su richiesta delle autorità nazionali. Fa parte del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e del piano per la ripresa dell'Europa. Si basa sul successo del precedente programma di sostegno alle riforme strutturali, che a partire dal 2017 ha attuato oltre 1400 progetti di sostegno tecnico in tutti gli Stati membri.