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In aprile tornano a correre i consumi petroliferi (+3,9%), stabili i prezzi

where Roma when Lun, 27/05/2024 who roberto

Continua la corsa della benzina (+7,6%), risale il gasolio (+5,1%). Il cherosene avio (+17%) supera i livelli del 2019. Prezzi dei carburanti poco mossi nonostante le tensioni internazionali. Tolto il disincentivo fiscale, il prezzo in Italia è più basso rispetto alla media europea

In aprile i consumi petrolifericarburanti.jpg italiani sono cresciuti del 3,9% (+172mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2023, beneficiando di parte delle festività pasquali, cadute a cavallo tra i mesi di marzo ed aprile, e della crescita della mobilità e con due giorni lavorativi in più. Lo evidenziano i dati del consueto monitoraggio Unem. Salgono del 6,3% le vendite totali (+248mila tonnellate), riflettendo un andamento positivo del turismo e dei servizi che hanno impattato, oltre che sulle vendite di benzina (+49mila tonnellate) e di Gpl (+20mila tonnellate), anche su quelle di gasolio (+94mila tonnellate). Bene anche i carburanti per aerei che evidenzia un +17% superando i livelli pre-Covid, grazie a una decisa ripresa dei flussi turistici. Rispetto al periodo pre-pandemico, la benzina evidenzia un progresso di quasi il 13%, mentre il gasolio un calo del 4%.
 
Prezzi
Quanto ai prezzi al consumo dei carburanti, in aprile sono stati poco mossi, con la benzina in media pari a 1,906 euro al litro (+3 centesimi al litro rispetto a marzo), mentre il gasolio si è attestato a 1,8, invariato rispetto al mese precedente. Ciò, nonostante il perdurare delle tensioni geopolitiche internazionali che hanno spinto il Brent sopra i 90 dollari agli inizi di aprile (con una media mensile di circa 89). A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio sono risultati inferiori di circa 3 centesimi rispetto alla media dell’area euro.
 
Primo quadrimestre
Nel primo quadrimestre 2024, le vendite cumulate crescono del 2,9% verso il primo quadrimestre del 2023 nonostante l’azzeramento dei consumi di olio combustibile per la termoelettrica, che ha pesato sul totale con un calo di 269mila tonnellate, e la continua contrazione dei prodotti per la petrolchimica (-13% rispetto allo stesso periodo del 2023). A sostenere la crescita sono stati i consumi per la mobilità stradale e il trasporto aereo, che insieme hanno superato di 650mila tonnellate i volumi dello stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente, nel primo quadrimestre dell’anno benzina+gasolio presentano volumi superiori dell’1,8% rispetto al periodo pre-pandemico.
 
Immatricolazioni
Nei primi quattro mesi 2024 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno mostrato una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo 2023. Le autovetture a benzina hanno rappresentato il 31,1% del totale (era il 27,6% nello stesso periodo dell’anno scorso), quelle a gasolio il 15,1% (era il 19,6% nel 2023), mentre le ibride HEV si sono attestate al 38,6% (era il 35,5% nel 2023). Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a gpl è stato del 9%, a metano dello 0,2%, quello delle elettriche ricaricabili del 6% (in forte calo rispetto al 2023), di cui 3,2% PHEV/Plug-in e 2,8% BEV.

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