Basta Russia! Polonia e Francia lanciano la Comunità europea dell’energia
Tusk e Hollande: la politica energetica sia "indipendente e solidale"
Il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro polacco Donald Tusk hanno presentato a Parigi un'iniziativa comune per la creazione di una "comunità europea dell'energia" che sarà discussa a Bruxelles nel summit europeo di giugno dedicato a questo tema.
Si tratta di "fare in modo che l'Europa sia più indipendente, più coerente, più solidale nella sua politica energetica", ha sottolineato Hollande in una dichiarazione comune all'Eliseo. In particolare il riferimento è al fatto che l'Europa, per quanto riguarda il gas, è fortemente esposta alle forniture della Russia. La Francia e la Polonia si riconoscono in "sei proposte" con l'intenzione di "convincere l'insieme dei paesi membri ad andare nella direzione" della "comunità europea dell'energia", che è "un bel progetto".
Per Donald Tusk, questo progetto di iniziativa polacca è in grado di "servire tutta l'Unione europea" in una "situazione critica", facendo riferimento alla crisi ucraina. L'Ue non deve più essere "dipendente da una sola fonte d'approvvigionamento", la Russia, ha sottolineato Tusk; "la necessità d'investire nelle infrastrutture che permetteranno di connettere tutta l'Unione europea con una rete di gasdotti", ma anche d'investire "in nuove forme d'energia". Tusk ha anche sottolineato "la possibilità" per l'Ue di comprare il gas liquefatto dagli Stati uniti e dall'Australia.
Quella di Francia e Polonia non è un’iniziativa isolata: aumentare la flessibilità sul mercato del gas per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento in Europa e studiare il ruolo dello stoccaggio e delle fonti alternative nazionali per la produzione di energia sono infatti le linee strategiche del Gruppo di coordinamento per il gas e del Tavolo sulla sicurezza degli approvvigionamenti che si sono riuniti nelle scorse settimane a Bruxelles.
Agli incontri, diretti dal commissario Ue per l'Energia Gunther Oettinger hanno partecipato rappresentanti dell'industria del gas di tutta Europa. Al centro degli incontri la situazione delle forniture nei diversi Stati membri e la discussione sulle misure per garantire in modo coordinato le forniture di gas sia nel breve che nel medio termine. Al Tavolo sulla sicurezza degli approvvigionamenti, a cui ha preso parte anche il ministro ucraino dell'Energia, Yuri Prodan, si è discusso delle risposte alle sfide alla sicurezza delle fonti di approvvigionamento.