Bilanci. In calo i conti dei gruppi petroliferi nel trimestre
Diminuiscono gli utili di Exxon, ConocoPhillips e BP a causa del calo delle quotazioni del petrolio
Tempo di conti per i gruppi petroliferi mondiali. Exxon Mobil ha registrato un calo dell'utile e dei ricavi nel quarto trimestre, ma la performance complessiva ha superato le previsioni degli analisti. L'utile netto del colosso petrolifero ammonta a 5,69 miliardi di dollari (1,33 dollari ad azione), mentre nello stesso periodo dello scorso anno ammontava a 6 miliardi di dollari (1,41 dollari ad azione), ma include 3,7 miliardi di dollari di proventi della vendita delle attività in Norvegia a Var Energi. I ricavi sono scesi del 6,6% rispetto allo scorso anno, a 67,17 miliardi, mentre le attese degli analisti erano di 64,58 miliardi di dollari. Il presidente e chief executive Darren Woods ha precisato che la produzione petrolifera è aumentata a 4,02 milioni di barili al giorno e quella di gas liquido è salita del 4% rispetto all' anno scorso, favorita dalla crescita inTexas-New Mexico.
Anche ConocoPhillips ha registrato un calo dell' utile nel quarto trimestre: 720 milioni di dollari, ovvero 65 centesimi ad azione, in calo dagli 1,87 miliardi (1,61 dollari ad azione) dello scorso anno. La contrazione è dovuta in buona parte, anche in questo caso, a una riduzione dei prezzi e a un calo dei volumi. La sua produzione, esclusa la Libia, è scesa del 2%.
Numeri in calo anche per Bp il cui utile nel trimestre è stato di 19 milioni rispetto a 766 dello stesso periodo 2019. Il profitto di costo di sostituzione sottostante, dato paragonabile al reddito netto, è stato negativo per 4 milioni rispetto al dato positivo di 2,72 miliardi dello scorso anno. Le entrate si sono attestate a 71,12 miliardi (rispetto ai 75,68). Il cda ha deliberato comunque di pagare un dividendo trimestrale di 10,5 centesimi per azione (+2,4%). Nel 2019 la produzione di petrolio e gas dichiarata è stata di 3,8 milioni di barili di petrolio al giorno, +2,7%.