In breve. Iran e Kuwait litigano per un giacimento, Descalzi a Cipro e altre notizie
Da Teheran l’invito a sedersi al tavolo delle trattative; Nikos Christodoulides e l’Eni hanno esaminato le scoperte di Cronos e Zeus. Notizie dall’Iraq: intese con compagnie Usa e riparte un giacimento di Dana
Litigio sul Golfo Persico
Il ministero degli Esteri iraniano ha criticato le nuove dichiarazioni delle autorità kuwaitiane sui diritti esclusivi sul giacimento di gas di Arash nel Golfo Persico, invitando gli sceicchi arabi a non attirare l'attenzione dei media su questo tema, ma a sedersi al tavolo delle trattative per raggiungere un accordo pacifico. Dal materiale risulta che l'appello è stato una reazione alla corrispondente dichiarazione del Kuwait e della Giordania dopo un incontro dei leader di questi paesi. Si stima che il giacimento di Arash contenga riserve pari a 6mila miliardi di metri cubi di gas.
Il presidente cipriota incontra Descalzi
Il presidente della Repubblica di Cipro Nikos Christodoulides e l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi si sono incontrati a Nicosia (nella foto) per discutere delle attività e dei progetti futuri di Eni nel Paese. In particolare, il presidente Christodoulides e l’amministratore delegato di Eni hanno esaminato le scoperte di Cronos e Zeus, effettuate da Eni nel 2022 con il partner TotalEnergies, che hanno portato alla perforazione del pozzo di delineazione Cronos-2 a fine 2023. Quest’ultimo prevedeva un test di produzione, realizzato all’inizio del 2024, che ha dato ottime prestazioni e volumi aggiuntivi.
Iraq: firmate intese con sette società Usa
La compagnia irachena Raban al Safina ha firmato nove memorandum d’intesa con sette aziende statunitensi nell’ambito del progetto relativo allo sviluppo del giacimento petrolifero Nahr bin Omar, situato a circa 15 chilometri da Bassora, nel sud dell’Iraq. Lo riporta l’agenzia di stampa irachena Shafaq, spiegando che le intese siglate comprendono tra le altre cose l’implementazione di progetti ingegneristici e la fornitura della tecnologia per il trattamento del gas naturale.
L’emiratina Dana Gas riprende la produzione a Khor Mor
La società emiratina Dana Gas, tra le maggiori compagnie del Medio Oriente attive nel settore del gas naturale, sta riprendendo “in modo graduale” la produzione nel giacimento di Khor Mor, nella Regione autonoma del Kurdistan iracheno. Lo ha dichiarato la stessa società in un documento depositato ieri presso l’Abu Dhabi Securities Exchange. Dana Gas aveva sospeso temporaneamente la produzione nel giacimento a seguito di un attacco con droni che il 26 aprile scorso aveva colpito un serbatoio di stoccaggio, uccidendo quattro lavoratori di nazionalità yemenita.