Energia

L'accusa ha affermato che le società coinvolte sono state negligenti, non avendo tenuto in debito conto una serie di allarmi dei quali avrebbero dovuto dare avviso

Un gran giurì federale di Los Angeles ha incriminato una compagnia petrolifera con sede a Houston e due sussidiarie per una fuoriuscita di petrolio al largo della costa della California, avvenuta nel mese di ottobre. Amplify Energy Corp. e le sue due sussidiarie che gestiscono piattaforme petrolifere e un oleodotto al largo di Long Beach sono state accusate di aver sversato illegalmente petrolio in mare. Si ritiene che la rottura dell'oleodotto sia stata causata a inizio anno da un'ancora di una nave mercantile, che ha indebolito l'infrastruttura e portato alla fuoriuscita di circa 25.000 galloni (94.600 litri) di petrolio greggio nell'oceano. L'accusa ha affermato che le società sono state negligenti, non avendo preso in considerazione una serie di allarmi che avrebbero dovuto avvisare della fuoriuscita. Se condannata, la società potrebbe essere costretta a operare solo sotto supervisione esterna per cinque anni e le multe che potrebbero ammontare a milioni di dollari.

Non è chiaro perché ci sia voluto così tanto tempo prima che il tubo d'acciaio spesso 1,25 centimetri perdesse, o se ciò che ha portato alla rottura e alla fuoriuscita sia stato un incidente successivo. Gli esperti affermano però che un sistema di rilevamento delle perdite correttamente funzionante avrebbe potuto identificare il problema. La perdita ha raggiunto Huntington Beach e ha costretto a chiudere per una settimana le spiagge della città e altre località  lungo la costa della contea di Orange. Nella zona interessata la pesca è ripresa solo di recente, dopo che i test hanno confermato che i pesci non avevano livelli pericolosi di tossine petrolifere.