La crisi delle raffinerie - Ritirata l’offerta per rilevare l’impianto francese Petit-Couronne
Nulla di fatto per la raffineria francese Petit-Couronne della Petroplus, società in gravissima crisi finanziaria e sull’orlo del fallimento. Il gruppo Alafandi Petroleum (APG), uno dei due potenziali acquirenti della raffineria, ha ritirato la sua offerta. Lo ha comunicato il management dell'impianto in una nota.
Il termine fissato dalla corte francese per sottoscrivere i piani di acquisto della raffineria è scaduto venerdì scorso e solo due soggetti hanno presentate offerte che sono state considerate accettabili dai sindacati.
Resta così in corsa solo Net Oil, gruppo di cui fa parte Roger Tamraz, imprenditore del Medio Oriente attivo nel settore del gas e del petrolio. La corte di Rouen, città del Nord della Francia, prenderà una decisione sul destino della raffineria il 4 settembre. La corte potrebbe respingere o accettare l'offerta così come estendere il termine di presentazione delle manifestazioni d'interesse o semplicemente smantellare l'impianto.