L’Edison interessata ai giacimenti greci di fronte alla Puglia
Allo studio ricerche petrolifere nel mare Ionio e a Sud di Creta
Con l’approssimarsi del lancio delle gare d'appalto per i diritti di ricerca in 20 blocchi nel mare Ionio e a sud di Creta, sta crescendo l'interesse delle compagnie petrolifere per gli idrocarburi della Grecia.
Dopo la francese Total - che è stata la prima azienda ad ottenere informazioni circa i dati sismici - e la British Petroleum - il cui interesse è stato manifestato personalmente al premier greco Antonis Samaras dal direttore esecutivo Bob Dudley durante il loro recente incontro in Azerbaigian - anche l'italiana Edison ha reso noto di essere interessata alle riserve di idrocarburi greci.
Edison conferma l'impegno di primo investitore estero nel settore energetico greco ed è pronta a partecipare alle opportunità di sviluppo sia nell'energia elettrica che negli idrocarburi del Paese. In occasione dell'incontro con il ministro greco dell'Ambiente, dell'Energia e del Cambiamento Climatico Yannis Maniatis, che si è tenuto nella sede milanese di Foro Bonaparte, Edison ha confermato l'importanza della Grecia nella propria strategia di crescita. "Edison è onorata di aver ospitato il ministro Maniatis e la delegazione ministeriale greca - ha commentato Bruno Lescoeur, amministratore delegato di Edison - durante la conclusione dei suoi festeggiamenti per il 130mo anniversario dalla sua fondazione. È stata un'importante occasione per confermare il nostro impegno di primo investitore estero nel settore energetico ellenico e per verificare l'avanzamento di molti, importanti dossier".
Oltre alla presenza nel mercato elettrico, "dalla quale Edison si attende ulteriori opportunità di sviluppo, Edison ha confermato al Ministro il proprio impegno nell'esplorazione di idrocarburi, annunciando che intende partecipare al bid round esplorativo appena lanciato, e nella realizzazione dei progetti infrastrutturali Igi e Igb, i gasdotti che sta sviluppando insieme al socio greco Depa. Queste infrastrutture offriranno all'Italia, alla Grecia e ai Balcani un'importante accesso alle nuove, grandi risorse del Mediterraneo dell'Est. Crediamo che rappresentino un'opportunità strategica per tutti i paesi coinvolti, oltre che un'occasione per rendere più rapida l'apertura del Corridoio Sud", ha aggiunto.
"Sono lieto di aver visitato Edison in occasione di un anniversario così importante per questa storica azienda - ha dichiarato il ministro Maniatis - Con l'occasione, ho potuto verificare lo stato di avanzamento di diverse importanti iniziative e confermare il sostegno del governo greco ai progetti di investimento che Edison ha intrapreso, attraverso una partnership stretta e consolidata con importanti società elleniche". In particolare, ha aggiunto Maniatis, "ho sottolineato al management Edison l'estrema importanza che il governo greco attribuisce alla progressiva apertura del mercato elettrico e allo sviluppo delle riserve di idrocarburi in Grecia e nel Mediterraneo dell'Est, a beneficio della Grecia, della regione balcanica e verso il mercato italiano".
In questo quadro, "ho ribadito a Edison il massimo impegno del Governo greco per una rapida realizzazione di Igb e Igi. Mentre procede lo sviluppo del gasdotto EastMed, Igb rappresenta una fondamentale opzione strategica per i Balcani e Igi-Poseidon garantirà l'esportazione in Italia delle nuove produzioni di gas delle Grecia e del Mediterraneo, nel quadro di uno sviluppo aperto e pienamente competitivo delle nuove rotte del gas", ha concluso Maniatis.