L’Enel chiede alla Grecia i permessi per ricerche petrolifere fra Adriatico e Ionio
Le aree interessate sono quelle che si affacciano verso l’Italia: Acarnania, Etolia, Prevesa
L'Enel ha presentato al ministero greco per l'Ambiente e l'Energia la richiesta per effettuare ricerche petrolifere in tre zone del paese:nel Nord-Ovest del Peloponneso, nella regione di Etolo-Acarnania e in quella di Prevesa e Arta, entrambe nella parte centro-occidentale.
La domanda del gruppo italiano, secondo quanto riferiscono i giornali ateniesi, è stata presentata con una manifestazione d'interesse con cui si dà inizio alla procedura per una gara internazionale.
Il ministero greco, secondo i giornali, sta già esaminando la richiesta dell'Enel, mentre il ministro per l'Ambiente e l'Energia, Yannis Maniatis, parlando con i giornalisti ha definito la domanda della società italiana "un'espressione di fiducia per la valorizzazione della ricchezza mineraria della Grecia".
"La decisione di Enel, una società di riconosciuto prestigio e credibilità a livello internazionale nel settore dell'energia, dimostra l'aumentato interesse della comunità petrolifera per la Grecia. Non si tratta di una semplice notizia positiva, ma di un'espressione di fiducia verso il nostro grande sforzo per la valorizzazione della nostra ricchezza mineraria", ha detto il ministro Maniatis.