Eni, contratto con Zhejiang Petrochemicals per due linee produttive con tecnologia EST
Le due linee produttive, situate sull'isola di Zhoushan, avranno una capacità di raffinazione di 3 milioni di tonnellate all'anno
Eni si è aggiudicata un contratto con la società Zhejiang Petrochemicals per la vendita di una licenza per la costruzione di due linee produttive basate sulla tecnologia Eni Slurry Technology (EST). Le due linee produttive, situate sull'isola di Zhoushan (Zejiang Province, Cina), si legge in una nota, avranno una capacità di raffinazione pari a 3 milioni di tonnellate all'anno ciascuna, e saranno realizzate nell'ambito di un progetto che prevede la realizzazione di una nuova raffineria della capacità di 40 milioni di tonnellate all'anno, con avvio previsto per il 2020.
L'intesa, precisa la nota di Eni, rappresenta un passo importante per la valorizzazione della tecnologia Est che, anche a seguito del Progetto EST per la raffineria di Maoming in fase di realizzazione da parte della società Sinopec, si consolida come luna tra le migliori soluzioni tecnologiche al mondo per gli operatori che intendono convertire completamente il fondo del barile. La scelta fatta da Zhejiang Petrochemicals assume una grande importanza anche dal punto di vista ambientale, considerando che il nuovo impianto EST sostituisce la linea di Pet Coke originariamente prevista. L'accordo complessivo comprende la licenza di utilizzo della tecnologia EST, il Process Design Package relativo agli impianti, il training ed i servizi di assistenza tecnica, i Proprietary Equipment e la vendita del catalizzatore.