Eni sigla un accordo con Petrovietnam per sviluppare le fonte non convenzionali
La compagnia italiana rafforza così la sua presenza in Asia, una regione ad elevato potenziale che presenta grandi opportunità in termini di upstream e di mercato
Il presidente e Ceo della compagnia petrolifera di stato vietnamita Vietnam Oil and Gas Group (Petrovietnam), Do Van Hau, e l'ad dell'Eni, Paolo Scaroni, hanno firmato ad Hanoi un accordo per la valutazione congiunta del potenziale di risorse non convenzionali nel paese. Lo studio, informa una nota, “sarà realizzato da un team misto Petrovietnam-Eni e beneficerà del consistente patrimonio di conoscenze specifiche e tecnologie innovative messe a disposizione da Eni”.
L'accordo fa seguito alla firma, avvenuta lo scorso 21 gennaio, della dichiarazione di intenti tra le due società, che prevede per la compagnia di stato vietnamita l'opportunità di espandere le proprie attività internazionali e per Eni la possibilità di consolidare la propria presenza in Vietnam. Con questo accordo, conclude la nota, Eni compie un ulteriore passo avanti nella strategia di rafforzamento della sua presenza in Asia, una regione ad elevato potenziale che presenta grandi opportunità in termini di upstream e di mercato.
Eni è presente in Vietnam dal giugno 2012, dove ha acquisito il 50% e l'operatività di tre blocchi esplorativi situati nel prolifico bacino di Song Hong nel Golfo del Tonchino, in acque vietnamite.