L’Eni vende ai giapponesi gli asset del mare del Nord. Affare da 1 miliardo
Firmato l’accordo per il passaggio dei diritti vantati dal cane a sei zampe a Nippon oil & gas exploration. L’operazione vale 1 miliardo di euro
L’Eni ha raggiunto un accordo con Jx Nippon oil & gas exploration per la vendita di asset petroliferi e del gas nel settore britannico del mare del Nord grazie a una transazione stimata fino a 100 miliardi di yen (1 miliardo di euro circa), che è ritenuto essere il più grande singolo investimento mai fatto dalla compagnia giapponese.
Le attività da acquisire, ha spiegato Jx Nippon, comprendono “gli interessi vantati dall’Eni in 17 campi di produzione oltre a diverse scoperte che sono in fase di sviluppo o si prevede siano sviluppate a breve”.
La società giapponese ha già altre attività nell’area ed è allo stato in grado di produrre 10mila barili di petrolio equivalente al giorno che, con l’ultima acquisizione, dovrebbero
salire fino a 40-50mila entro il 2020. Saranno destinati principalmente alla vendita in Gran Bretagna.