Energia

Così il sottosegretario allo Sviluppo economico ha aperto il proprio intervento alla conferenza annuale del Gie

“L'Europa ha definito la strategia che punta alla completa integrazione del mercato europeo in un mercato unico, alla diversificazione delle fonti energetiche e alla creazione di un mercato all'ingrosso efficiente e competitivo: il Governo italiano condivide pienamente questo assetto e lo fa proprio nella strategia energetica nazionale”.
Così il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, ha aperto il proprio intervento alla conferenza annuale del Gie, l'associazione che raggruppa le società che operano nel settore delle infrastrutture del gas naturale in Europa, in corso di svolgimento a Venezia.
“Recentemente – ha proseguito – ci siamo molto avvicinati al Nord Europa, con mercati che oggi sono più simili, con prezzi sostanzialmente allineati. Per realizzare questa strategia occorrono infrastrutture, interconnessioni interne e di importazione e esportazione, in un sistema che oggi vede ancora numerosi colli di bottiglia e numerose cesure all'interno di alcuni Paesi”. “Bisogna quindi impegnarci tutti – ha sottolineato Vicari – ad accelerare la rimozione degli ostacoli e la libera circolazione del gas. Concretamente, questo si traduce in un impegno a livello europeo per accelerare la definizione dei progetti di comune interesse e la loro realizzazione pratica”. “In questo senso, il budget Cef (Connecting Europe Facility) – ha concluso – è troppo limitato e va dedicato a investimenti strategici, che possano fungere da doppio volano per investimenti infrastrutturali e sviluppo del mercato del gas”.