Fegica, con gli aumenti della settimana Eni&co si ripagano gli sconti del weekend
Grave, per il sindacato dei benzinai, il silenzio e l’inerzia del Governo, considerata la folle corsa del prezzo dei carburanti
“Con l’ennesima settimana di aumenti dei prezzi dei carburanti - registrati per quattro giorni consecutivi negli ultimi sette - i cittadini italiani devono sapere di essersi già pagati con gli interessi gli “sconti” con i quali qualche compagnia petrolifera, Eni in testa, li costringerà a mettersi in coda alla macchinetta self, come se stessimo in guerra, anche in questo fine settimana. Una situazione ridicola almeno quanto scandalosa, ma meno di quanto appaiano gravi il silenzio e l’inerzia del Governo.”
È questo il commento - affidato ad una nota - del Presidente dei benzinai della Cisl, Roberto Di Vincenzo, al nuovo aumento dei listini di quasi tutti i marchi petroliferi fatto registrare questa mattina.
“E’ inaccettabile - prosegue il Presidente della Fegica - che le istituzioni lascino che l’intero Paese sia ricattato e preso in giro da pochi soggetti che, come i “ladri di Pisa”, fingono di litigare nei weekend, per marciare compatti e d’accordo tutti gli altri giorni.”
“La storiella dell’andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti non viene presa più seriamente da nessuna parte del mondo: la famosa quotazione “Platts” - vera foglia di fico dietro cui si nascondono le astronomiche rendite dei petrolieri, messe a nudo dallo “scontone”- viene fissata virtualmente dalle famigerate agenzie internazionali di rating, ma è ormai messa sotto accusa persino dal G20 e screditata direttamente dalle dichiarazioni pubbliche di Obama e Cameron.”
“Non un solo litro di benzina o di gasolio venduto agli automobilisti italiani - conclude Di Vincenzo - viene acquistato dalle compagnie petrolifere che operano in Italia al valore della quotazione Platts.” “Che qualcuno avverta Monti e Passera.”