Forum Gdf Suez-Ambrosetti, riduzione di un terzo della bolletta grazie alle tecnologie
La filiale dell’azienda francese ha istituito un osservatorio permanente sull’energia in collaborazione con The European House e il Politecnico di Milano
Riduzione fino a un terzo del costo delle bollette per le famiglie al 2020, taglio di oltre il 10% di emissioni di CO2 e aumento della sicurezza energetica del Paese con una riduzione fino al 40% dell'indice di dipendenza energetica del settore retail. Questi in sintesi i dati più significativi presentati nel corso del Primo Forum dell'Osservatorio Permanente - istituito da Gdf Suez Energia Italia in collaborazione con The European House-Ambrosetti e il Politecnico di Milano - sul tema dell'innovazione energetica nel mercato domestico.
Più nel dettaglio, lo studio ha analizzato i punti di forza e di debolezza delle tecnologie esistenti in Italia per il risparmio energetico, per la gestione intelligente dell’energia e per la generazione distribuita, valutandone la maturità tecnologica, la convenienza all’investimento economico, “l’italianità” della filiera coinvolta e lo scenario teorico per un utilizzo efficiente e integrato delle soluzioni analizzate. La ricerca ha evidenziato che, adottando una visione sistemica, con l’identificazione del corretto equilibrio tra tecnologie disponibili e fabbisogni degli utenti, si potrebbero ottenere, grazie a soluzioni di generazione distribuita, oltre 70 TWh di risparmio, quasi 80 TWh addizionali generabili entro il 2020 e circa 290 miliardi di Euro di investimenti potenziali da oggi al 2020.
Insieme all'Osservatorio, Gdf Suez ha lanciato anche "energYnnovation", una piattaforma multimediale con l'obiettivo di promuovere progetti e ricerche sul tema dell'energia. Punto di partenza fondamentale è sostenere la diffusione delle nuove tecnologie e in quest'ottica, Gdf Suez ha un approccio chiaro e consumer oriented, come ha spiegato Giuseppe Gatti, presidente di Gdf Suez Energia Italia. Sempre dalla ricerca emerge che, adottando una visione sistemica e una chiara politica energetica, si potrebbero ottenere al 2020 circa 290 miliardi di euro di investimenti e risparmi, fra settore residenziale e dei servizi, pari a circa 24 miliardi che si traducono in circa 46-48 miliardi di nuova domanda interna.