Gasdotti. Il premier bulgaro: Turkstream è un affare anche per le imprese italiane
Aziende italiane stanno lavorando al secondo troncone nel tratto dal confine bulgaro-turco
Anche il premier bulgaro Boyko Borissov era a Istanbul alla cerimonia ufficiale di inaugurazione del gasdotto TurkStream, con i presidenti turco, russo e serbo, Recep Tayyip Erdogan, Vladimir Putin, e Aleksandar Vucic.
A margine della cerimonia, Borissov ha parlato con Putin e Vucic, con particolare riguardo ai lavori per la costruzione del tratto bulgaro del secondo troncone del gasdotto che, entro la metà dell'anno in corso, dovrebbe arrivare al confine con la Serbia per poi proseguire verso l'Europa centrale e occidentale. L'infrastruttura, destinata alla fornitura di gas russo alla Turchia e all'Europa meridionale e sud-orientale attraverso due condutture parallele, corre per 930 km lungo il fondo del Mar Nero fino alla costa turca, coinvolgendo anche la Bulgaria e i Balcani.
Borissov ha detto che imprese dell'Arabia Saudita, italiane e turche stanno lavorando al secondo troncone nel tratto dal confine bulgaro-turco a quello bulgaro-serbo. Lo scorso dicembre, Putin aveva dichiarato nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo serbo, Aleksandar Vucic, che "la Bulgaria ha fatto saltare il progetto del South Stream e ora sta tentennando per l'implementazione del TurkStream, probabilmente a causa di pressioni esterne".
Ue, nostre norme valide anche per TurkStream - La Commissione Ue "applicherà tutte le norme energetiche comunitarie pertinenti a tutti i gasdotti sul territorio dell'Ue senza alcuna discriminazione". Lo afferma un portavoce dell'esecutivo comunitario nel giorno dell'inaugurazione del nuovo gasdotto TurkStream a Istanbul.