GNL. La Cina investirà 500 milioni di dollari per un terminal vicino a Pechino
Verrà un terminal di gas naturale liquefatto nel distretto Binhai di Tianjin, che punta alla riduzione di consumo di carbone
L'Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) investirà 500 milioni di dollari per sostenere il primo finanziamento garantito da Pechino. La banca, nata nel 2004 per sostenere la costruzione di infrastrutture nella regione Asia-Pacifico, ha spiegato che il Beijing-Tianjin-Hebei Low Carbon Energy Transition and Air Quality Improvement Project ha lo scopo di aumentare la disponibilità di gas naturale per contribuire a ridurre il consumo di carbone e le relative emissioni nella regione circostante la capitale cinese.
Il progetto prevede la costruzione di un terminal di gas naturale liquefatto nel distretto Binhai di Tianjin, che comprende impianti di ricezione, stoccaggio e rigassificazione del gas e un molo di scarico. Una volta completato, lo stabilimento dovrebbe ridurre il consumo di carbone di 11,9 milioni di tonnellate all'anno e contribuire a migliorare la qualità dell'aria riducendo le emissioni legate alla combustione del carbone nella regione di Pechino-Tianjin-Hebei. "Il progetto contribuirà a sostenere gli sforzi della Cina per rispettare gli impegni assunti nell'ambito dell'accordo di Parigi e a rafforzare la risposta globale alla minaccia del cambiamento climatico", ha dichiarato D.J. Pandian, vicepresidente e direttore degli investimenti dell'AIIB.