Il grande accordo del Turkmenistan in Cina
La repubblica ex sovietica fornirà 30 miliardi di metri cubo l’anno
China National Petroluem Corporation, gigante cinese degli idrocarburi, aumenta la presenza in Turkmenistan, con investimenti per quattro miliardi di dollari nello sviluppo industriale dell'area di Bagtyyarlyk, nel sud dell'ex repubblica sovietica.
Lo ha confermato lo stesso presidente turkmeno, Gurbanguly Berdymukhamedov, che a Pechino ha incontrato il presidente cinese, Xi Jinping.
Cnpc si occupa dei lavori di esplorazione e produzione del gas nel giacimento turkmeno e ha realizzato anche due impianti di purificazione, il secondo dei quali è operativo dal 7 maggio scorso con una capacità produttiva di nove miliardi di metri cubi di gas all'anno, secondo quanto scrive lo stesso gruppo cinese in un comunicato apparso sul suo sito web. In totale, i due impianti producono gas per 15 miliardi di metri cubi all'anno.
L'8 maggio è partito il progetto per l'impianto di produzione di gas del giacimento di Galkynysh, stimato come il quarto al mondo per dimensioni, con riserve stimate tra i 13mila e i 21mila miliardi di metri cubi di gas, inaugurato in settembre dai due presidenti, Berdymukhamedov e Xi, durante la visita ufficiale in Turkmenistan del presidente cinese.
L'impianto trasmetterà, lungo la condotta che unisce Turkmenistan e Cina, trenta miliardi di metri cubi di gas l'anno, come previsto dagli accordi firmati tra i due Paesi lo scorso anno.
Secondo gli ultimi dati, aggiornati a fine aprile scorso, il Turkmenistan ha finora consegnato alla Cina 78,3 miliardi di metri cubi di gas, ed entro fine anno le consegne di gas di Ashgabat a Pechino arriveranno a trenta miliardi di metri cubi, circa un sesto del fabbisogno annuo cinese.
A Pechino, assieme al presidente cinese Xi Jinping, Berdymukhamedov ha firmato un accordo di partnership strategica e un piano di sviluppo per il quinquennio 2014-2018 che prevede la cooperazione nei settori del gas naturale, dell'agricoltura, dei trasporti, della finanza e della cultura, scrive l'agenzia Xinhua.