Il Kazachistan presenta ricorso dopo il mancato accoglimento causa da 5 miliardi su giacimento
Il governo di Astana ha inoltre presentato richieste di arbitrato internazionale contro le società partner di Kashagan e contro le società che sviluppano il giacimento di gas condensato di Karachaganak
Il ministero dell’Ecologia del Kazakistan ha presentato ricorso dopo il mancato accoglimento della causa da 5 miliardi di dollari intentata contro l’operatore del gigantesco giacimento petrolifero di Kashagan. Lo ha detto il ministro dell’Ecologia e delle Risorse naturali Yerlan Nysanbayev secondo quanto riferito da Reuters. A marzo il ministero aveva infatti citato in giudizio il gestore del giacimento, un gruppo che comprende Shell, Eni, TotalEnergies ed Exxon Mobil, per depositi eccessivi di zolfo e altri problemi ambientali. Il governo di Astana ha inoltre presentato richieste di arbitrato internazionale contro le società partner di Kashagan e contro le società che sviluppano il giacimento di gas condensato di Karachaganak. Il governo ha accusato le aziende di gonfiare i costi e quindi di minimizzare i pagamenti al bilancio statale in base ai rispettivi accordi di condivisione della produzione.