Dai luoghi. Qui Liguria. Come riprendere lo scavo del tunnel del Terzo Valico fermato dal grisù
Il ministro Salvini nei cantieri liguri del progetto Terzo Valico-Nodo di Genova dove erano statti trovati ingenti quantitativi di gas metano
Si punta a riavviare i lavori di scavo del Terzo Valico sull’Appennino ligure interrotti nell’autunno scorso per il ritrovamento di ingenti quantitativi di gas metano (il cosiddetto grisù). Si è svolto un sopralluogo tecnico – leggiamo su Liguria Business journal - del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, nei cantieri liguri del progetto Terzo Valico-Nodo di Genova. È stato fatto il punto sui lavori. Al sopralluogo, con il ministro erano presenti il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi; il commissario straordinario per il progetto, Calogero Mauceri; il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci; il facente funzione sindaco di Genova, Pietro Piciocchi; il responsabile operation rail Italia di Webuild, Nicola Meistro; il vicedirettore generale di Rete Ferroviaria Italiana, gruppo Fs, Vincenzo Macello.
Sono state avviate le indagini sui materiali rocciosi per intercettare e far defluire in modo controllato il gas, per potenziare l’impianto di ventilazione, per l’impermeabilizzazione completa della galleria e per condurre lo scavo con esplosivo in modalità controllata. Questa metodologia sarà adeguata costantemente in corso d’opera in funzione delle condizioni effettivamente riscontrate. Il progetto del Nodo di Genova ha l’obiettivo di separare i flussi di traffico lunga percorrenza e merci da quelli metropolitani e regionali, con il conseguente aumento della capacità ferroviaria dell’intera rete regionale, ed è costituito da due nuovi binari in corso di realizzazione.