Energia

I consumi di maggio sono stati 3.653,5 milioni di metri cubi contro i 3.694,4 milioni di dodici mesi fa. In maggio l'effetto climatico è meno importante rispetto ai mesi precedenti e i prelievi delle reti di distribuzione riportano un aumento tendenziale (+5,3%), dopo i pesanti cali registrati nei mesi invernali a causa delle temperature miti dell'inverno appena passato.
Nei primi cinque mesi del 2014 i consumi gas si sono ridotti del 16% rispetto al 2013, con i prelievi civili e delle centrali a gas in forte diminuzione (rispettivamente -18,9% e -21,5%) e ora anche i consumi industriali sono in calo, seppur di lieve entità (-0,1%).
Prosegue in maggio il calo dei consumi del settore termoelettrico, anche se la diminuzione (-5,8%) è meno netta rispetto a quella dei mesi precedenti e, in parte, dovuta al minor numero di giorni lavorativi (21 contro 22).
I prelievi della grande industria confermano il calo registrato in aprile riportando una flessione pari al -2,2% sulla quale influisce l'effetto di calendario.
Al netto degli effetti del calendario e delle temperature, secondo Ref-E, i consumi di maggio mostrerebbero un aumento dell'1,1%, riportando così il primo aumento tendenziale da sei mesi.