Nimby. In Georgia in migliaia contro l’import di metano russo
A Tbilisi catena umana di sei chilometri contro il progetto di un contratto d’acquisto
Migliaia di persone hanno manifestato a Tbilisi contro il progetto del governo georgiano - al momento ufficialmente abbandonato - di acquistare del gas naturale dalla Russia tramite la Gazprom.
I manifestanti hanno formato una catena umana lunga sei chilometri tra la sede del governo e l'ambasciata russa; il corteo era stato organizzato dal Movimento di Unità nazionale dell'ex presidente Mikhail Saakashvili, che ha accusato Mosca di utilizzare Gazprom come arma politica per impedire l'avvicinamento della Georgia all'Occidente.
Il Ministero dell'Energia georgiano aveva annunciato sabato di aver concluso un accordo di fornitura con l'Azerbaigian, rinunciando al progetto russo; l'esecutivo stenta a trovare un equilibrio fra le riforme pro-occidentali in corso dal 2003 e la necessità di mantenere buone relazioni con la Russia dopo la guerra-lampo del 2008.