In breve - Le novità sul lago di Bomba, i giacimenti in Libia e altre notizie
La compagnia petrolifera brasiliana Petrobras ha annunciato la scoperta di un giacimento di gas offshore nel nord della Colombia che potrebbe garantire l'autosufficienza energetica per i prossimi decenni. L’Emilia e la Romagna si candidano a guidare la transizione, dice il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi
Il metano di Bomba: al via le integrazioni
La società Ln Energy ha depositato integrazioni progettuali nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale presso il ministero dell’Ambiente relativo alla proposta di estrarre metano vicino al Lago di Bomba (Chieti). Cittadini, enti e associazioni hanno tempo fino al 15 ottobre per presentare altre osservazioni contrarie al progetto.
L’estrazione di petrolio in Libia
Fonti libiche hanno detto ad Agenzia Nova che la produzione di petrolio greggio in Libia è ripresa, circa un mese dopo la chiusura ordinata dal generale Khalifa Haftar, comandante dell’Esercito nazionale libico (Enl) e uomo forte della Cirenaica. La produzione è ripartita gradualmente nella maggior parte dei giacimenti petroliferi, ad eccezione del sito di Sharara, situato a Ubari, nel sud della Libia, che rimane chiuso. Sharara, operato dalla spagnola Repsol, è il più grande giacimento petrolifero del Paese membro dell’Opec+ con un output di circa 270mila barili di greggio al giorno.
Un maxi-giacimento di gas in Colombia
La compagnia petrolifera brasiliana Petrobras ha annunciato la scoperta di un giacimento di gas offshore nel nord della Colombia che potrebbe garantire l'autosufficienza energetica per i prossimi decenni. La scoperta del giacimento arriva nel momento in cui la Colombia attraversa una grave crisi dovuta al calo delle riserve esistenti di gas che renderà necessario per il 2025 un incremento delle importazioni per soddisfare le esigenze del mercato.
Bozzi (Confindustria Romagna)
L’Emilia e la Romagna si candidano a guidare la transizione con "il gas naturale, la chimica da fonti rinnovabili, la generazione di energia elettrica ad alto rendimento, lo sviluppo di soluzioni innovative come la produzione di elettricità da moto ondoso, i parchi eolici off-shore a Ravenna e a Rimini, i progetti di cattura e stoccaggio della CO2, il tutto senza limitazioni alla vocazione turistica e naturalistica del territorio". Così il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi intervenendo all'Assemblea generale dell'associazione.