Pastone petrolifero. Attentato in Colombia a un oleodotto, lo sciopero in Francia e Lukoil in Iraq
Dal 2021 ci sono stati undici danneggiamenti in Colombia; sono 5 la raffinerie coinvolte nello sciopero in Francia; Lukoil fa affari in Iraq
Colombia: Ecopetrol denuncia attentato a suo oleodotto
La compagnia petrolifera statale colombiana Ecopetrol ha denunciato di aver subito la notte scorsa un attentato esplosivo che ha danneggiato un oleodotto che trasporta il greggio dalla raffineria nel comune di Barrancabermeja all'impianto di disidratazione di Lisama, nel nord-est del Paese. In un comunicato Ecopetrol ha stigmatizzato l'attacco, che non ha provocato vittime, ma "danni ambientali" e "forte incertezza nelle comunità che vivono nella zona dell'accaduto". Nessun gruppo ha finora rivendicato la responsabilità dell'attentato. La compagnia ha però ricordato che dal 2021 ad oggi ci sono stati undici danneggiamenti riguardanti il giacimento di produzione La Cira Infantas, il più antico del Paese, che ha dato impulso all'industria degli idrocarburi a livello locale.
TotalEnergies: lo sciopero non ferma i carburanti in Francia
Nessuna penuria di carburanti in Francia a seguito dello sciopero generale indetto dai sindacati contro la riforma delle pensioni decisa dal governo. Lo indica il gruppo TotalEnergies secondo il quale, "non c'è nessuna penuria di carburanti" malgrado lo sciopero dei lavoratori delle raffinerie con un tasso di adesione indicato dalla Cgt-Chimici "tra il 70 e il 100% a seconda dei siti". Sono 5 gli impianti di raffinazione coinvolti dalle proteste dei lavoratori: la bioraffineria de La Mède e le raffinerie di Donges, Gonfreville (Raffinerie de Normandie), Feyzin e Dunkerque (Raffinerie des Flandres).
Lukoil: con Inpex South Iraq avvia sviluppo giacimento Eridu in Iraq
Il gruppo petrolifero russo Lukoil ha ricevuto il via libera dalla compagnia petrolifera irachena statale Thi-Qar Oil Company (Toc) alla vendita delle riserve e una proposta preliminare per lo sviluppo del giacimento petrolifero di Eridu in Iraq. Ad annunciarlo è il gruppo russo in un comunicato secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. Lo sviluppo del giacimento Eridu presso il Blocco 10 in Iraq è previsto con Inpex South Iraq. "Dopo l'approvazione da parte di Toc dei documenti presentati, Lukoil e Inpex South Iraq prevedono di procedere con l'attuazione del piano per lo sviluppo del campo di Eridu con un livello di produzione di progetto di 250 mila barili al giorno", sottolinea Lukoil in una nota. I lavori di esplorazione del Blocco 10 sono iniziati nel 2012. Come risultato del lavoro, il giacimento di Eridu è stato scoperto con riserve stimate in 12,9 miliardi di barili. Questo giacimento è diventato una delle più grandi scoperte petrolifere in Iraq negli ultimi 20 anni, sottolinea Lukoil. Il blocco 10 si trova nel sud dell'Iraq, a 150 km dal campo West Qurna-2, dove opera anche Lukoil. La società russa è l'operatore del progetto per sviluppare il Blocco 10 con una quota del 60% e la quota del 40% appartiene a Inpex South Iraq. Il titolare del contratto da parte irachena è la società statale Toc.