Petrolio: i Paesi non-Opec cresceranno meno del previsto
La previsione dell’Aie per il 2015
I Paesi produttori di petrolio che non aderiscono all'Opec nel 2015 aumenteranno la produzione di greggio a un ritmo inferiore a quello stimato finora, contribuendo così a un recupero dei prezzi.
Lo afferma da Parigi l'Agenzia internazionale dell'energia. La nuova previsione dell'Aie è di un aumento della produzione non-Opec pari a 350mila barili al giorno: metà del taglio riguarda la Colombia mentre per quanto riguarda gli Stati Uniti, Paese che con il suo shale oil ha fortemente contribuito alla sovrapproduzione e quindi al calo dei prezzi, gli effetti sono ancora marginali.
Il rallentamento nella produzione non Opec, comunque, porterà a un "riequilibrio" dei mercati globali attualmente fortemente sovra-approvvigionati, con un conseguente rialzo dei prezzi nella seconda metà dell'anno.