Proposta indecente - Mosca chiede alla Moldavia di rinunciare al protocollo Ue in cambio dello sconto del 30% sul gas
Chisinau ha firmato un protocollo che impone di attuare il terzo pacchetto energetico sulla separazione tra le attività di trasporto e di produzione dell'energia. Un vero e proprio schiaffo a Putin
Mosca è pronta a ridurre il prezzo del gas alla Repubblica Moldava se denuncerà il protocollo sull'adesione all'accordo per la cooperazione energetica con la Ue e se pagherà il debito verso Gazprom, pari a 4,1 milioni di dollari. Lo ha detto il ministro dell'energia russo Aleksandr Novak, citato dalle agenzie. Chisinau mira ad ottenere una riduzione del 30% del prezzo del metano russo, pari oggi a 392 dollari per mille metri cubi. Proprio nei giorni scorsi il presidente russo Putin ha ricevuto il premier moldavo Vlad Filat.
La Moldavia ha firmato il protocollo in questione lo scorso ottobre, “il che significa - ha spiegato Novak - che deve attuare il terzo pacchetto energetico (sulla separazione tra le attività di trasporto e di produzione dell'energia, ndr) entro il primo gennaio 2015, cosa che naturalmente non ci conviene”.
Il terzo pacchetto energetico varato dalla Commissione è visto da Mosca come un siluro a Gazprom, che produce e nello stesso tempo trasporta il gas. Gazprom è oggetto anche di una procedura di infrazione da parte della Commissione per presunta violazione della concorrenza in alcuni Paesi dell'est. Ma sempre la scorsa settimana Putin ha firmato un decreto che blinda l'attività all'estero di tutte le società strategiche russe.