Renzi agli Stati generali sui cambiamenti climatici: “Il nostro nemico è il carbone”
Ma Assocarboni non ci sta: “Le 12 centrali a carbone esistenti nel Paese hanno un livello di efficienza media pari al 40%”
“Si può discutere di singole vicende slegate le une dalle altre, quello che però è fondamentale è che ci sia la capacità di prendere atto di un dato di realtà, e cioè che oggi il nostro nemico è il carbone”. Così Matteo Renzi nel suo intervento agli Stati generali sui cambiamenti climatici, il primo passo dell'Italia verso la Cop21 di Parigi, che si sono svolti a Roma la scorsa settimana.
In futuro “dovremo andare oltre la semplice lotta contro il carbone – ha spiegato Renzi - ma finché oggi abbiamo una serie di partite aperte che non riusciamo a sbloccare per colpa della burocrazia italiana dobbiamo anche essere capaci di dire le cose come stanno, e cioè che anche se le rinnovabili sono, in alcuni settori, una straordinaria forza del nostro Paese, una parte del solare soprattutto, resta il fatto che da qui a domani mattina non finisce il petrolio nel nostro Pianeta, non finisce il gas, che forse è una sfida ancora più interessante”.
La risposta di Assocarboni - Non si è fatta attendere la replica di Assocarboni che in un comunicato rileva, tra l’altro, che l'Italia “è l'unico Paese in Europa che, pur non facendo ricorso al nucleare, ha la quota di utilizzo più bassa di carbone”. “La torta della produzione di energia elettrica italiana è infatti unica in Europa e rispetto ai Paesi del G8: se la media vede generalmente una quota pari al 60% circa generata da un mix variabile di carbone e nucleare, in Italia nel 2014 la produzione di energia elettrica proviene per il 37% da gas naturale, per il 37% da rinnovabili, e solo per un 13% dal carbone”. Inoltre “l'avanzamento tecnologico e le tecniche di ambientalizzazione delle centrali a carbone rendono, in Italia, questa fonte di energia una soluzione alternativa ed economicamente vantaggiosa rispetto al gas: le 12 centrali a carbone esistenti nel Paese hanno un livello di efficienza media pari al 40%, con picchi di eccellenza al 46% per Torrevaldaliga Nord, che nel mondo vengono raggiunti solo in Giappone e Danimarca”.