Saipem, gnl, renaissance, gas naturale liquefatto
Il contratto sarà in joint venture con Renaissance, società turca nell'oil&gas
Maxi contratto in Russia per Saipem. La controllata pubblica, in joint venture con Renaissance, società turca di servizi nell'oil&gas, si è aggiudicata un nuovo contratto e&c onshore nel territorio della Federazione russa per un valore complessivo di circa 2,2 miliardi di euro.
La quota di Saipem, leader della joint venture nella quale detiene una partecipazione del 50%, è pari a circa 1,1 miliardi di euro. Il contratto - spiega una nota - è stato assegnato dalla società artic lng 2, costituita da Novatek Jspc al 60% e da Ekropromstroy ltd al 40%.
Il progetto verrà realizzato nel distretto di Tazovsky, nella regione autonoma di Yamal - Nenets, nella parte occidentale della penisola di Gydan. Il progetto prevede la realizzazione di tre impianti di gas naturale liquefatto (gnl), ciascuno della capacità di circa 6,6 milioni di tonnellate/anno (mtpa), che verranno installati su delle piattaforme a gravità in cemento, e include strutture di stoccaggio gnl per un totale di 687.000 metri cubi. I lavori affidati alla joint venture comprendono la progettazione e la costruzione di tre piattaforme a gravità in cemento, alte 30 metri, su una base di 330x152 metri.