Snam a un passo dall’acquisto di Tag, trattative chiuse entro settembre
Lo conferma l’ad Carlo Malacarne a margine del Meeting di Cl a Rimini
Snam è sempre più vicina al Tag, il gasdotto da 390 chilometri che trasporta il gas dalla Slovacchia fino al confine del Tarvisio e che Cdp ha acquisito dall'Eni tre anni fa. Lo conferma l’ad Carlo Malacarne, a margine del Meeting di Cl a Rimini. “Stiamo completando il processo di acquisizione e contiamo di chiudere almeno le trattative per settembre”. Dopo il primo step, a metà marzo, con la firma di un memorandum of understanding tra le due società, Snam punta ora ad arrivare, a stretto giro, alla firma degli atti con cui la spa si impegna in maniera formale a rilevare l'asset. A quel punto per il closing, il cui termine resta la fine dell’anno, mancherà solo l'ok di Bruxelles visto che, nelle scorse settimane, è arrivato a traguardo anche l'altro, fondamentale tassello: il via libera del regolatore austriaco E-Control al Tag (di cui, va ricordato, Cdp detiene l'89%, mentre l'austriaca Omv ne controlla l’11 %).
Non appena saranno chiuse le trattative, sarà quindi inviata all'Antitrust europeo la documentazione relativa all'accordo e Bruxelles avrà un mese e mezzo di tempo per esprimersi. Per il closing dell'operazione, atteso per la fine dell'anno, manca solo l'ok di Bruxelles dopo il disco verde del regolatore austriaco, che però non dovrebbe ostacolare l'operazione visto che Snam possiede in Europa solo i 5 chilometri di rete francese di Tigf e l'Interconnector, il tubo sotto la Manica.