Transizione. Ambientalisti e compagnie puntano all’idrogeno green
Inviata lettera dall’iniziativa congiunta “Choose Renewable Hydrogen” al vice presidente della commissione. Tra firmatari anche l’ad di Enel Starace
L’idrogeno rinnovabile è la chiave per consentire la completa decarbonizzazione delle industrie europee. Così SolarPower Europe e WindEurope, insieme ad alcune società leader nel settore, hanno lanciato l’iniziativa congiunta “Choose Renewable Hydrogen”, con l’obiettivo di promuovere il ruolo fondamentale delle energie rinnovabili per una solida ripresa economica, in coerenza con il Green Deal europeo.
I firmatari, due associazioni e otto ceo, tra cui Francesco Starace, amministratore delegato dell’italiana Enel, hanno inviato una lettera al vice presidente della Commissione europea invitando Bruxelles ad effettuare le giuste scelte in vista della prossima strategia sull’idrogeno e sull’integrazione dei sistemi energetici in Europa, sfruttando appieno le potenzialità della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per una completa decarbonizzazione dell’Europa.
L’iniziativa è intesa a spingere l’Europa, nel contesto della crisi sanitaria causata dal Covid-19 e dei suoi risvolti economici, a dare priorità ai percorsi più efficienti, sostenibili ed economici per decarbonizzare la sua economia. L’elettrificazione diretta rappresenterà lo strumento primario per la decarbonizzazione di settori come il riscaldamento e il trasporto su strada, ma esistono anche settori in cui l’abbattimento è difficile (come alcune Industrie pesanti, il trasporto su strada a lungo raggio, l’aviazione e i trasporti marittimi) e dove l’elettrificazione diretta è insufficiente. In questi casi, l’idrogeno rinnovabile giocherà un ruolo fondamentale come soluzione più sostenibile ed efficace rispetto ai costi per una completa decarbonizzazione. “Choose Renewable Hydrogen” vede oggi la partecipazione di 10 tra società e associazioni: Akuo Energy, BayWa r.e., EEnel, Iberdrola, MHI Vestas, SolarPower Europe, Oersted, Vestas e WindEurope.
L’idrogeno prodotto in Europa con sistemi di elettrolisi alimentati totalmente con energia rinnovabile, come ad esempio il solare e l’eolico, che non presentano emissioni di gas a effetto serra né altre fonti di inquinamento, contribuisce a migliorare la sicurezza energetica dell’UE e, se prodotto da fonti rinnovabili collegate alla rete, rappresenta una forma ottimizzata di sector coupling, evidenziano i firmatari della lettera. Aurelie Beauvais, ceo ad interim di SolarPower Europe, ha dichiarato: “Le tecnologie per le energie rinnovabili sono pronte a formare la dorsale del Green Deal europeo. Sono competitive dal punto di vista dei costi, altamente scalabili e possono fornire soluzioni basate su idrogeno totalmente sostenibili per percorrere l’ultimo miglio della decarbonizzazione europea. Le prossime “strategia di integrazione dei sistemi energetici” e “strategia per un idrogeno pulito” saranno fondamentali per aprire i giusti percorsi di decarbonizzazione per l’Europa: dovranno fondarsi sulle immense potenzialità dell’elettricità rinnovabile, che migliorerà l’integrazione tra i settori, creerà milioni di posti di lavoro e fornirà l’idrogeno sostenibile necessario per modernizzare e decarbonizzare le industrie europee”. Giles Dickson, ceo di WindEurope, ha dichiarato: “Le energie rinnovabili rappresentano quasi la metà della nostra elettricità oggi. Ma l’elettricità rappresenta solo un quarto del consumo energetico totale; la parte restante è principalmente di natura fossile e meno efficiente rispetto all’elettricità. Abbiamo bisogno di elettrificare per quanto possibile quest’altra fetta dell’energia e l’eolico sarà la chiave di tutto: la Commissione europea e l’AIe sostengono che entro il 2050 rappresenterà la metà dell’elettricità europea. Ma non possiamo elettrificare tutto: alcuni processi industriali e trasporti pesanti dovranno funzionare con il gas. E l’idrogeno rinnovabile è il gas migliore: è pulitissimo e accessibile dal punto di vista economico grazie al costo contenuto che hanno raggiunto oggi le energie rinnovabili. Inoltre, sarà un’energia prodotta in Europa che crea occupazione e crescita in Europa. L’Idrogeno nel Recovery Package? Sì, ma che sia idrogeno rinnovabile!”.