Trivelle. L’Eni cercherà giacimenti in Adriatico, davanti al Montenegro
Accordo con il Governo di Podgorica per l’esplorazione di quattro blocchi, che coprono una superficie complessiva di 1.228 chilometri quadrati di mare Adriatico
L’Eni entra nell'upstream del Montenegro. Il gruppo italiano ha firmato un contratto di concessione con il Governo del Montenegro relativo all'esplorazione di 4 blocchi nell'offshore del Paese.
I blocchi che coprono una superficie complessiva di 1.228 chilometri quadrati, si legge nella nota di Eni, sono stati assegnati a seguito al primo bid round internazionale competitivo.
Il contratto di concessione prevede l'assegnazione a Eni del ruolo di Operatore e una quota di partecipazione del 50% nelle licenze esplorative 4118-4, 4118-5, 4118-9 and 4118-10. L'altro partner nella joint venture è Novatek con il restante 50%.
L'ingresso nell'upstream del Paese, evidenzia la nota, si inquadra nella strategia di Eni indirizzata a rafforzare il proprio portfolio esplorativo in un'area in cui la società è stata da sempre leader, sin dai primi anni '60, nelle attività di exploration & production.