Val d’Agri. Eni. Descalzi, il lago del Pertusillo non è contaminato da noi
L'ad risponde a una delle domande degli studenti riuniti nella sede del gruppo in occasione della visita del premier Paolo Gentiloni
Ancora polemiche sugli idrocarburi che si trovano nel lago del Pertusillo, in Basilicata, a poca distanza dai giacimenti. “Hanno cominciato ad accusare l'Eni per la contaminazione del Pertusillo prima ancora che entrasse in produzione. In Val d'Agri ci sono affioramenti superficiali di oli, fontanelle fin dai tempi dei Romani. Tutto quel che succede è colpa nostra, siamo gli unici che ci lavorano, lo accettiamo, ma la disinformazione non possiamo accettarla e la rete che dice che siamo assassini e mostri. Il Pertusillo non è inquinato da noi".
Così l'amministratore delegato del gruppo Eni, Claudio Descalzi, ha replicato a una delle tante domande degli studenti riuniti nella sede del gruppo di San Donato Milanese in occasione della visita di premier Paolo Gentiloni.